Cristina Lodi, segretaria regionale di Azione, e Nicola Fonsa, referente per le disabilità, commentano le decisioni del governo sui Lep, i livelli essenziali delle prestazioni.
“Il 2023 continua ad essere un anno di amare sorprese per le persone con disabilità - commentano -. Dopo lo spostamento di 350 milioni di euro, già stanziati dal governo Draghi per le persone con disabilità, un altro spostamento è stato disposto dal governo Meloni con il decreto anticipi sul super bonus. Spostamento che la ministra per i disabili ha definito un prestito, con l'ultimo consiglio dei ministri.
Il governo dà ancora un anno di tempo alla cabina di regia preposta per aggiornare e definire i Lep, livelli essenziali di prestazioni, ma a questo punto viene da chiedersi se la ministra per la disabilità si rende conto di quanto sia urgente definire ed aggiornare questi strumenti quanto questo impatti sulla qualità di vita delle persone fragili, perché i livelli essenziali di assistenza definiscono le cure che devono essere garantite a tutti, per poter avere una qualità della vita dignitosa”.
"Le persone con qualsiasi grado di disabilità, già penalizzate nella vita quotidiana, ci pare che siano completamente dimenticate da questo governo” commenta Fonsa, mentre Lodi riporta l’attenzione sulle problematiche che colpiscono le persone con disabilità: assistenti domiciliari, assistenti sociali, trasporti pubblici e cure specialistiche devono essere al centro dell’attenzione: “Il governo deve fornire una risposta subito sui Lep” concludono.