Attualità - 30 dicembre 2023, 08:00

Rivoluzione sull’asse viario tra Dinegro e piazza Cavour: il Comune studia un progetto

L’assessore Campora: “Immaginiamo un percorso omogeneo dal Parco della Lanterna e sino al Waterfront del Levante. Tra i prossimi passi, la riqualificazione di corso Aurelio Saffi”. Affidato l’incarico per uno studio anche su viabilità e parcheggi

Una nuova viabilità riorganizzata a cui si affiancherà un miglioramento estetico.

Questi i due punti alla base dell’indagine affidata dal Comune di Genova per ridisegnare e riqualificare l’asse Buozzi-Cavour, ossia quella strada che, quasi parallelamente, scorre al di sotto della Sopraelevata.

Uno snodo nevralgico che, allo stesso tempo, deve poter garantire i passaggi mercantili e i flussi turistici rendendo la zona funzionale ed esteticamente omogenea.

L’assessore alla Mobilità e Trasporti, Matteo Campora, spiega: “È stato dato l’incarico e stiamo seguendo la questione insieme al vicesindaco Pietro Piciocchi. Si stanno facendo delle valutazioni su come può essere riqualificata questa zona a mare che è una zona molto trafficata dove è necessario fare un po’ di ordine e regolare meglio i flussi del traffico. Si dovrà anche rendere più vivibile l’area che è una zona di pregio anche se, magari passandoci in macchina ed essendoci tante auto, non sempre viene apprezzata”.

L’idea generale sembra essere quella di realizzare un percorso omogeneo che dalla Lanterna arrivi al Waterfront della Foce.

“Si arriverà prima alla zona di Cavour - prosegue Campora - poi si legherà la piazza al Waterfront grazie anche alla riqualificazione di corso Aurelio Saffi. La continuità dovrà partire dal Parco della Lanterna e arrivare alla Foce”.

La riqualificazione riguarderà la viabilità industriale e mercantile, attorno alla stazione Marittima e alla Lanterna, a cui parallelamente si affiancherà la risistemazione della viabilità interessata maggiormente dai flussi turistici e dal traffico di auto e mezzi pubblici come, per esempio, l’area della Darsena e quella di Ponte Parodi, interessato dal progetto del Winter Park, una sorta di ‘banco di prova’ per lo spazio e per le sue diverse destinazioni d’uso.