Sport - 22 dicembre 2023, 15:06

Genoa, col Sassuolo per trovare continuità e risultati in trasferta. Ma ancora senza Retegui e Messias

Al rientro Strootman che sarà convocato. Il tecnico Gilardino: "Mantenere lucidità e concretezza difensiva come contro la Juve"

Mister Gilardino in conferenza stampa (immagine di repertorio)

Il pareggio contro la Juventus è stata sicuramente una bella boccata d'ossigeno per il Genoa.  Prima del Natale, ai rossoblù resta però un ultimo pacchetto di punti da provare ad aggiungere sotto l'albero della classifica. E che sia da uno o da tre poco importa: l'importante è muovere la classifica e la sfida di Reggio Emilia col Sassuolo (ore 18.30, arbitro Guida) è l'ultima occasione dell'anno solare, la penultima del girone di andata, per provare finalmente a tornare di nuovo a casa con un risultato positivo che manca dal pareggio di Udine del 2 ottobre.

Nel mezzo tanti bocconi amari per il Vecchio Balordo lontano dal Ferraris, l'interrogativo è se l'ennesima ottima e solida prestazione casalinga contro una "big" possa rivelarsi la scossa anche in questo senso. Di fatto qualche buon frutto in settimana pare essere arrivato: "Abbiamo l'ambizione, il desiderio e la necessità di mantenere gli aspetti fatti vedere contro la Juve - ha detto il tecnico Gilardino alla vigilia - con altissima lucidità e altissima concretezza difensiva. La partita di venerdì ci ha permesso di assaporare sentimenti e valori che questa squadra ha e che ha fatto vedere anche nelle sconfitte, di lavorare focalizzati sul Sassuolo con grande disciplina e armonia dentro agli allenamenti".

Gara che però, al tempo stesso, ha riportato non buone notizie dall'infermeria. Oltre a Retegui, infatti, il tecnico biellese dovrà rinunciare anche a Messias: per entrambi la situazione sanitaria sarà valutata negli allenamenti delle prossime settimane in vista della sfida casalinga di fine anno contro l'Inter. Al fianco del recuperato Gudmundsson potrebbe toccare così nuovamente, come nel secondo tempo dell'ultima uscita ad Ekuban, che "sta ritrovando la sua condizione fisica ottimale" ma dal quale il tecnico si aspetta molto.

L'intenzione palesata dal mister è comunque quella di "non toccare troppo rispetto all’ultima partita, per la solidità e la coesione" vistesi sul rettangolo di gioco. Esempio di questo atteggiamento genoano la posizione di Malinovskyi: l'ucraino era atteso come importante arma offensiva, finora le due sole reti messe a segno dall'ex atalantino hanno fruttato un punto (quello con l'Empoli) mettendo in mostra il suo lato più "remoto", quello di centrocampista come ai tempi del Gent. "Per le sue caratteristiche e la sua duttilità tattica credo che in questo momento sia un giocatore che può determinare molto: ha visione e calcio e grandi attitudini anche nel difendere, non solo quando ha la palla. Se mantiene questo livello è un giocatore importante per noi".

E proprio a centrocampo, dove ritorna a disposizione (pur non coi 90 minuti nelle gambe) Strootman, potrebbe giocarsi buona parte della gara. Alle doti di palleggio i neroverdi sanno infatti abbinare qualità nell'inserimento e fisicità: di questo ha avvertito i suoi il tecnico che punterà ancora quindi sul 3-5-2 visto da qualche mese a questa parte con Bani ancora a guidare la difesa dopo il rientro dall'infortunio e Vasquez preferito sulla corsia mancina sia ad Haps che a Martin.

PROBABILI FORMAZIONI

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen; Boloca, Mathues Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti. Allenatore: A. Dionisi

Genoa (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani, De Winter; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frandrup, Vasquez; Gudmundsson, Ekuban. Allenatore: A. Gilardino.


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