È stato un anno di duro lavoro che, con il termine della fase di montaggio, si è finalmente concluso.
Per il regista Fabio Giovinazzo si prepara la presentazione del suo ultimo film ‘Lady Cobra - Una killer in blues’.
Il regista indipendente genovese, tra i più noti del panorama contemporaneo, nella sua pellicola racconta un dramma a tinte ‘fumetto’ in cui una donna, interpretata da Nicoletta Tanghèri, affronta un doloroso viaggio alla scoperta della sé stessa più nascosta.
Il film è ambientato a Genova, che fa da cornice alla storia grazie alle sue prospettive scenografiche e monumentali, in contrasto con gli aspetti più cupi della città.
Tra i set “naturali” scelti dal regista anche il cimitero monumentale di Staglieno, contrappunto ideale alle grandi periferie, come la Fascia di Rispetto di Prà o il Cep.
“In questi scenari si muove la protagonista, una ex militare che, per tutti anonima fiorista, in realtà è una killer professionista – spiega Giovinazzo – Si sposta in città a bordo di una Schelby Cobra, un'auto iconica, conferendo alla pellicola uno dei tratti fumettistici e onirici che ho fortemente cercato e che caratterizzano il mio lavoro”. Ma, da spietata assassina, Lady Cobra diventa lentamente paladina di giustizia, intervenendo in modo decisivo per vendicare un crimine efferato a danno di un bambino ed evitare che possa ripetersi. “Ho potuto lavorare con un gruppo di artisti che nel campo della recitazione ha già mostrato ampio valore: la protagonista Nicoletta Tanghèri, Raffaele Casagrande, Paolo Drago e poi Andrea Benfante e Anna Giarrocco – sottolinea il regista genovese - Poi la partecipazione straordinaria del critico cinematografico Adriano Aprà e il debutto sul grande schermo del piccolo e talentuoso Gabriele Bartoletti. Le musiche sono affidate a Joe Valeriano, una delle figure più note del panorama blues internazionale, e Silvia Tavascia, con la quale ho già collaborato con successo nel recente passato”.
Alla lavorazione di una delle scene chiave del film avevano partecipato anche gli uomini di A.Se.F., l'azienda dei trasporti funebri del Comune: con mezzi e know how avevano reso “Più che vera – dice Fabio Giovinazzo – una sequenza girata a Staglieno”.
I vertici di A.Se.F., l'amministratore unico Maurizio Barabino e il dirigente amministrativo Franco Rossetti, oggi spiegano: “Crediamo sia cruciale fare uscire Genova dal suo perimetro attraverso un veicolo di comunicazione potente come il cinema – dicono – Il lavoro di Giovinazzo e del suo team, condotto con attenzione e senso di appartenenza, riverserà sul grande schermo la nostra città, rendendone una visione completa e suggestiva”.
Un lavoro complesso, in cui la protagonista, Nicoletta Tanghéri ha dovuto attingere a tutte le proprie risorse attoriali. “Lady Cobra è una donna che dopo aver servito lo Stato con sincera abnegazione si trova a fare i conti con una situazione di abbandono sociale che matura, piano piano, nel riflesso di quello suo più intimo: un viaggio interiore complesso e faticoso – commenta Tanghéri - In definitiva e seguendo un’analisi profonda, una donna meglio predisposta a far del bene rispetto a tanta altra gente, ma che, messa alle strette da una società viziosamente commercializzata e deformata in chiave intellettuale, non ha potuto far altro che trovare la propria strada per non soccombere. A tratti, senza pietà”.
Il piano di distribuzione prevede i più importanti festival nazionali ed internazionali, le sale cinematografiche e le migliori piattaforme attive nel settore. Durante la fase dedicata alla promozione non mancheranno le pubblicazioni su varie riviste di cinema e alcune proiezioni riservate con ospiti speciali. Previsto un evento tutto genovese, di cui si stanno definendo in questi giorni i dettagli.