È un risultato significativo quello raggiunto quest’anno dai ‘Presepi in Fontanabuona’, il concorso ideato nel 1988 dall’associazione Colombo Fontanabuona 2000, che tocca quota ventisei presepi in gara a cui si aggiungono quattro ‘messaggeri’ posti al di fuori del territorio che un tempo era parte della Comunità Montana Fontanabuona, ambasciatori dell’iniziativa.
Nell’anno in cui si celebrano gli ottocento anni del Presepe di San Francesco a Greccio, nel 1223, i trenta presepi, tra cui alcuni nuovi, sono certamente un traguardo da festeggiare.
I presepi di San Martino del Vento, Ferriere, Favale di Malfarò e San Rufino di Leivi partecipano per la prima volta mentre tornano, dopo un periodo di assenza, Tribogna, Pianezza, Rovarola, Soglio e Lorsica.
L’edizione 2023 vede alcune novità, come l’esperimento di visitare alcuni presepi solo su richiesta e su appuntamento.
La trentaseiesima edizione della manifestazione, comunque, si annuncia un successo capace di richiamare curiosi e appassionati anche da fuori la vallata.
Ecco il lungo elenco dei partecipanti, in ordine geografico, partendo dall’alta valle e includendovi anche i “Presepi messaggeri”:
Vigànego, Traso, Rossi, San Martino del Vento, Tasso, Ferriere, Avegno, Cassànesi, Tribogna, Gattorna, Roccatagliata, Cicagna, Lorsica, Favale di Màlvaro, Pianezza, Isolona, Coreglia, Piandeiratti, Soglio, Calvari, Villa Oneto, Leivi San Rufino, Leivi San Bartolomeo, Rivarola, Paggi, San Salvatore, Cogorno, Conscenti, Lavagna, Sanpierdicanne (con la sua “zona pastorale”).
Va infine ricordato il “Presepe ospite” di Amantea, al suo quarto anno di presenza “virtuale”, sempre nuovo e sempre bello con la moltitudine di figure e i suoi vivaci colori.