Una infilata di luci, un arco ad accogliere i passanti, un Babbo Natale che veglia sulla strada mentre tutto attorno si diffondono canti tipici natalizi.
Il clima natalizio che si respira a Pra’ quest’anno è unico nel suo genere ed è un invito diffuso a diventare protagonisti e protagoniste dei festeggiamenti.
“Volevamo un albero grande, che fosse di otto o nove metri, ma tra costi, trasporto e installazione stava diventando difficile trovare una quadra - racconta Mauro Rossi, presidente del CIV Pra Insieme - Abbiamo quindi pensato di cambiare un po’ e trovare luminarie diverse, originali, che fossero anche belle. Ci è stato proposto un arco e lì ci è venuta l’idea di invitare le persone a scattarsi un selfie che fosse scherzoso, magari stravagante e di lanciare un contest”.
Chiunque, infatti, potrà scattarsi una foto sotto l’arco e condividerla via Instagram taggando il profilo del CIV e l’iniziativa sta già riscuotendo un buon successo: “Sono diverse le foto che stanno arrivando, addirittura qualcuno si è anche mascherato. Tra le foto condivise, sceglieremo le sei più significative per noi e le posteremo sulla nostra pagina dopo il 31 dicembre invitando tutti a votare. Alle tre con più like sarà regalato un cesto di prodotti tipici locali”.
Focaccia, pesto, panettoni e tante altre prelibatezze della gastronomia genovese saranno dunque il premio per chi si aggiudica il contest che sarà annunciato, sempre via social, il prossimo 7 gennaio.
I lavori per l’allestimento delle luminarie sono iniziati a fine agosto, come racconta il presidente: “Abbiamo ragionato per diversi mesi e siamo riusciti a realizzare tutto con l’impegno dei commercianti del CIV e grazie ai contributi del Comune con il bando Luminarie, come ormai avviene da diversi anni, e grazie anche al PSA che ci ha sponsorizzati aiutandoci nel progetto”.
Un tentativo di riportare un clima natalizio nonostante il periodo difficile che la delegazione sta vivendo. “A Pra’ - continua Rossi - forse più che da altre parti, c’è stato un crollo commerciale non da poco. Nell’ultimo anno e mezzo hanno chiuso almeno dieci attività e non sono state ancora rimpiazzate. Questo pesa abbastanza. La percentuale è di circa il dieci per cento, è molto pesante ma nonostante questo cerchiamo di rendere la via un po’ più bella. Chissà che qualche imprenditore non decida così di scommettere sulla delegazione”.
Ma questo particolare allestimento non è certo un punto d’arrivo, casomai una tappa intermedia di un percorso che vuole crescere di anno in anno, come testimonia anche l’impegno nel ripristino della filodiffusione in via Fusinato: “Era stata fatta anni fa ma aveva bisogno di un importante intervento di risistemazione. Ci siamo riusciti e ora, nei momenti di festa, riusciamo a far suonare un po’ di musica natalizia che rende l’atmosfera ancora più piacevole. Puntiamo, di anno in anno, ad aggiungere qualche pezzetto e ad allungare la filodiffusione anche in altre vie”.