Venerdindie - 08 dicembre 2023, 15:30

VenerdIndie - Edoardo Chiesa: "Scrivo canzoni per chi ha voglia di entrare nel mio mondo"

Un nuovo singolo appena pubblicato e un disco in arrivo in primavera per il cantautore appassionato di chitarra che, nella musica, ama la sincerità

Sincero, diretto, appassionato. Edoardo Chiesa, cantautore genovese classe 1985, scrive le sue canzoni e suona la chitarra sempre cercando di stabilire un contatto con i suoi ascoltatori raccontando della vita di tutti in modo semplice, senza sovrastrutture inutili all’obiettivo: arrivare a parlare al cuore. 

Dopo aver calcato importanti palchi e aperto concerti di Ermal Meta, Francesco Tricarico, Neri Marcorè, Bandabardò ed Erica Mou, Chiesa ha appena pubblicato il suo nuovo singolo, intitolato 'Due come noi', che anticipa l’uscita di un nuovo album di cui però, ancora, non si conoscono i dettagli. 

“Il disco è previsto per la primavera, ma ancora anche io non riesco a dare informazioni precise perché è un lavoro particolare, lo sto costruendo proprio in questo momento - ci spiega -. Sono a buon punto ma non ho ancora tutti i dettagli, devo ancora scegliere il titolo, ma conosco bene quello che ci andrà a finire dentro. Sicuramente due brani usciranno nei prossimi mesi per anticiparlo, e poi da lì vedremo cosa succederà.  Proveremo a portarlo a più persone possibili con una presentazione e con vari concerti, e vorremmo soprattutto che venisse ascoltato a chi ha veramente ha intenzione di ascoltarlo, che avranno voglia di entrare in questo mondo che sto cercando di capire ancora io ma che prenderà forma definitiva tra poco”. 

 

Di che cosa parla la tua nuova canzone?

“Il mio nuovo singolo si intitola ‘Due come noi’ ed è una canzone che parla di amicizia. Racconta la storia di due persone che si ritrovano e si riconoscono l’uno nell’altro, riuscendo così ad affrontare la quotidianità. Vuole essere un brano che racconta dell’incontro con l’altro e della necessità di riconoscersi in lui, cercando e riuscendo a trovare quello che da soli non avremmo…. Insomma, parla dell’importanza dei rapporti veri tra le persone”. 

Ad accompagnare il brano c’è anche un video un po’ particolare….  

“Già. Ci sono due amici che si rincontrano, e io interpreto uno dei due personaggi, mentre l’altro è un orso che è sceso dalla montagna per venire a trovarmi. Trascorriamo una giornata divertendoci e stando insieme, per raccontare la tematica della canzone con un tocco di allegria. Abbiamo cercato di non buttarla giù in maniera pesante perché è questo che spesso mi piace  ritrovare nella musica: trovare contenuti che riescono a farti riflette senza essere troppo difficili. Mi piace raccontare le cose con leggerezza, senza prenderle troppo sul serio”. 

Come ti sei avvicinato alla musica e hai capito che sarebbe stata la strada giusta per te?

“Fin da quando ero piccolo ho sempre avuto il desiderio di suonare, e ho iniziato con la chitarra, il mio primo grande amore. Da lì è stato un susseguirsi naturale di eventi che mi ha portato poi ad approfondirne lo studio e a studiare i maestri di questo strumento. Poi mi sono appassionato anche ai racconti e ho iniziato a scrivere, così sono nate le mie prime canzoni”.  

E c’è qualche artista a cui ti sei ispirato, che magari segue la stessa filosofia del non prendersi troppo sul serio?

“In realtà gli artisti a cui sono legato sono molti, anche se sono cambiati nel tempo. Mi colpisce sempre quando trovo un qualcosa di autentico, in cui non ci sono ‘menzogne’  in quello che viene raccontato nelle canzoni, perché spesso, secondo me, è difficile fare musica in modo sincero. Molti scrivono canzoni, ma non è facile farlo senza correre rischi, prendersi responsabilità e commettere errori. O c’è del mestiere vero, e sono quei pochi che riescono a farla in maniera seria, oppure c’è della verità, ed è questo che a me piace molto. Tutto quello che sento arrivare è scritto in maniera sincera, sia che provenga dall’artista più piccolo a quello più grande: deve esserci sempre un fondo di verità che riesca a colpirmi e a farmi riconoscere in lui, perché mi sta dicendo cose vere. In fondo siamo persone che si parlano in maniera sincera e, secondo me, se lo faccio nelle mie canzoni tu lo riconosci e io lo riconosco in te: mi piacciono le persone che riescono a non creare barriere nel farsi ascoltare”.

Chiara Orsetti e Isabella Rizzitano