“Papà mi è caduto il cellulare in acqua, appena puoi scrivimi”, è la nuova truffa che sta dilagando in questi giorni.
Messaggi di questo tipo mettono in allarme le persone più anziane che spesso cadono nel tranello. L’invito è sempre a richiamare o a mandare un messaggio su un altro numero o un link con una richiesta di informazioni personali, ad esempio delle credenziali di accesso o il codice fiscale. Se il destinatario clicca sul link e inserisce le informazioni richieste, fornirà al truffatore dati preziosi che potranno essere utilizzati per effettuare furto d’identità o commettere altri tipi di frode.
Alcune segnalazioni da Genova di messaggi/truffa sono arrivate in queste ore anche alla nostra redazione. Non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo, già nel pieno del periodo estivo si sono moltiplicati i tentativi di truffa.
“Le truffe sulle applicazioni di messaggistica istantanea - spiega lo sportello online della Polizia Postale – sono sempre più numerose e spesso si presentano come messaggi inoffensivi che in realtà hanno lo scopo di agganciare la vittima per esortarla a comunicare dati personali. Se ricevi un messaggio da tuo figlio che ti avvisa di aver rotto il telefono e ti chiede di salvare il suo nuovo numero tra i contatti della rubrica potrebbe trattarsi di una truffa. Al primo messaggio seguiranno richieste insolite di denaro, la ricarica di una carta prepagata, le credenziali per accedere al conto corrente. Il consiglio: non rispondere al messaggio, cancella la conversazione e, se lo hai salvato, elimina il numero dalla rubrica”.