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Attualità | 05 dicembre 2023, 17:40

Campi di padel ad Albaro, la società di Antonio Cassano si è dichiarata disponibile a riesaminare il progetto

L’assessore Mascia: “Mi sono fatto portavoce di tutte le istanze dei residenti che riguardano la mitigazione dell’impatto acustico, visivo e idrogeologico dell’area”

Campi di padel ad Albaro, la società di Antonio Cassano si è dichiarata disponibile a riesaminare il progetto

In consiglio comunale oggi si è affrontato anche il problema della dura la battaglia sulla realizzazione di un nuovo impianto sportivo con campi da padel ad Albaro.

Il progetto, promosso dall'ex calciatore Antonio Cassano, prevede la costruzione dei campi da padel in un'area verde a Valletta Puggia. Gli uffici tecnici del comune hanno approvato il progetto non come variante urbanistica, ma come un intervento edilizio con meno vincoli. Tuttavia, i residenti esprimono preoccupazioni riguardo al corso d'acqua rio Parroco, declassato a canale di drenaggio urbano, e contestano la possibilità di costruire in un'area verde vincolata dal piano urbanistico.

“L’assessore Mascia ha incontrato il comitato di cittadini per cercare di fare da intermediario e trovare una soluzione che possa soddisfare entrambe le parti. Questo è una prova dell’impegno delle autorità locali nell’ascoltare le preoccupazioni dei cittadini e nel trovare una soluzione condivisa - ha detto oggi in aula la consigliera Tiziana Notarnicola (Vince Genova) - Sono consapevole che ci sono posizioni discordanti su questo progetto. È importante considerare le opportunità che esso potrebbe offrire alla nostra comunità. I campi da padel sono una forma di svago e attività sportiva sempre più popolare e potrebbero aumentare l’attrattiva della città nella nostra area. Oltre a ciò, la riqualificazione dell’area abbandonata avrebbe un impatto positivo sull’ambiente, riportando vita in una zona attualmente inutilizzata”.

L’assessore Mario Mascia, che ha seguito la vicenda in prima persona, ha sottolineato l'importanza di bilanciare gli interessi dei residenti con la tutela ambientale:

“Non abbiamo ricevuto alcuna variante progettuale, ma dopo l’incontro presso il mio assessorato avvenuta ad agosto con comitati dei residenti, che volevano impugnare il progetto, mi sono fatto portavoce con la società ideatrice del progetto di tutte le istanze dei residenti. Istanze che riguardavano la mitigazione dell’impatto acustico, visivo e idrogeologico dell’area e anche l’innesto delle alberature e per il mantenimento in parte dei parcheggi che insistono sul terreno privato, ma che al momento sono usati dai condomini. La società ha dato disponibilità di rivedere il progetto e recepisce in toto le informazioni dei comitati: dal canto nostro vogliamo assicurare i residenti, tutelare la proprietà privata e l’iniziativa economica privata, facendo in modo che tutto sia compatibile con la tutela ambientale, perché ci sono diversi interessi in gioco, non solo quelli dei residenti”.

Redazione

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