È stato presentato questa mattina nella Sala Auditorium di Confindustria Genova il White Paper Cultura della formazione, fortemente voluto dal Presidente Sezione Terziario dell’associazione Paolo Macrì.
In un’epoca di cambiamenti come quella che stiamo vivendo oggi si va costruendo una nuova normalità, fatta di riorganizzazioni aziendali imprescindibili per garantire la competitività e di parole chiave come responsabilità sociale, worklife balance, smart working, generazione YOLO, great resignation, transizione gemella.
Le imprese e i lavoratori sono chiamati a implementare le loro conoscenze, creare nuovi modelli organizzativi capaci di creare un business flessibile e attrattivo per nuovi clienti, e per farlo è fondamentale la formazione.
Con il White Paper Cultura della formazione si gettano le basi per spingersi verso un cambio di mentalità fondamentale per lavoratori, manager e imprenditori.
“Oggi è una giornata importante, è la conclusione e l’inizio insieme di un percorso portato avanti dalla sezione Sistemi dei Servizi Avanzati di Confindustria Genova, che poi si è allargata a tutta Confindustria Genova e Liguria - spiega Fabrizio Ferrari, Vicepresidente di Confindustria Genova -.
Il tema è quello dell’umanesimo aziendale, dell’importanza che hanno le tematiche legate alla qualità del lavoro, alla metodologia, al rapporto delle persone sul posto di lavoro, per sviluppare quello che è un nuovo modo, più adatto ai tempi, di fare imprenditoria e azienda.
Si tratta di un White paper che verrà distribuito questo mese e a gennaio, che vuole essere una linea guida, ma anche un inizio: partendo da qui speriamo di fare numerose altre iniziative e di portare una nuova cultura all’interno delle aziende”.
“Siamo al quarto appuntamento legato a questa iniziativa, e oggi presentiamo il White Paper Cultura della formazione, un progetto che va avanti da due anni e vede la nostra associazione in collaborazione con l’Università di Genova per stesura di questo documento che vuole essere uno strumento completo e una guida per le imprese, affinché credano nell’importanza della formazione e investano in questo senso, che è il miglior investimento che si possa fare per il futuro per le aziende, i loro collaboratori e le loro competitività” aggiunge Palo Macrì, Presidente Sezione Terziario di Confindustria Genova.