Ottanta anni accanto ai lavoratori delle fabbriche, a sostegno, aiuto e conforto.
Oggi alla sala Quadrivium si ricorda la Fondazione Armo, l’Assistenza Religiosa Morale Operai, con un convegno che ne vuole ripercorrere la storia, iniziata nel 1943 per volontà del Cardinal Pietro Boetto e attiva ancora oggi.
Dalla loro discesa in campo, i cappellani del lavoro hanno affiancato gli operai, divenendo testimoni del cambiamento e osservatori della società, rimanendo punto fermo per tanti che nelle parole dei sacerdoti hanno saputo trovare la giusta via.
Un legame tra Chiesa e società che vede i cappellani del Lavoro essere presenti in aziende pubbliche, nel porto, nell’imprenditoria privata, affiancando oltre trentamila lavoratori offrendo assistenza spirituale e morale.
Tutto questo oggi sarà al centro del convegno ‘Chiesa, lavoro e Città: ottanta anni della nostra storia’ in piazza Santa Marta 2, un modo per ripercorrere la storia di Genova e la storia della Fondazione Armo, oggi diretta da monsignor Luigi Molinari.
Dieci sacerdoti, due impegnati solamente nelle attività della Fondazione, si ritrovano nella sede di via del Molo portando avanti lo spirito del cardinal Boetto, restando fedeli alla loro vocazione, organizzando momenti di preghiera senza mai entrare in vicende lavorative o intromettersi in questioni aziendali.
Si parte oggi alle 9.45: dopo i saluti di Molinari e la proiezione del video ’80 e li dimostra’, si terrà la tavola rotonda a cui prenderanno parte Marco Doria, docente di storia economica e industriale all’università di Genova; Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, Marco Tasca, arcivescovo di Genova. A moderare sarà il giornalista Massimo Minella.
Alle 17.30, nella sede di via del Molo 22, inaugurerà la mostra fotografica, visitabile fino al prossimo 15 dicembre.