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Attualità | 29 novembre 2023, 15:32

Chiavari, ecco come cambierà il volto della Colmata: scuole, verde e un ristorante (Foto e Video)

Il gruppo coordinato dall'architetto Matteo Paronuzzi ha vinto il concorso di idee da 52mila euro sulla riqualificazione dell’area

Chiavari, ecco come cambierà il volto della Colmata: scuole, verde e un ristorante (Foto e Video)

Il sindaco metropolitano di Genova Marco Bucci ha premiato oggi i progetti partecipanti al concorso internazionale di idee per la riqualificazione del Waterfront di Chiavari. Il concorso ha visto nel complesso la partecipazione di 25 idee progettuali.

"I progetti che oggi stiamo premiando, e per i quali mi congratulo con i team vincitori, relativi alle strutture del nuovo polo scolastico del Waterfront di Chiavari, costituiscono un'opera innovativa e fondamentale per il territorio del Tigullio oltreché per tutta l'area della città Metropolitana che gravita sul Levante - dice Bucci - Per quanto riguarda il progetto vincitore, la commissione è stata impressionata dall'armonia con cui l'opera si inserisce nel contesto urbano e ambientale”.

Il concorso ha coinvolto progettisti per opere di rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e un nuovo polo scolastico. Il primo premio, del valore di 52mila euro, è stato assegnato al gruppo coordinato dall'architetto Matteo Paronuzzi, con il progetto "Le ali unite dall'agora centrale abbracciano la città". 

Il video con le dichiarazioni del sindaco di Chiavari e dell'architetto vincitore:

Chiavari è sempre stato un bacino, un luogo di raccolta di tanti studenti delle zone limitrofe - dice il sindaco di Chiavari Federico Messuti - Questo progetto ci inorgoglisce, ringraziamo Città Metropolitana per aver portato avanti questa iniziativa. Quello che a noi fa piacere è l’idea di poter dare ai giovani, in un momento storico delicato, la possibilità di studiare in ambienti moderni, funzionali, serviti, nel verde e nel centro della città.

Nonostante non sia min tecnico posso dire che il progetto è molto bello che potrà cambiare il volto di Chiavari e aumentare un insieme di indotti che faranno crescere la nostra città”.

Le motivazioni sono: “Le diverse funzioni richieste dal bando sono contenute in un unico complesso edilizio radiocentrico, articolato in modo da definire spazi verdi aperti su tutto il perimetro dell'area. Al centro dell'edificio si trova una piazza dotata di copertura apribile. Il progetto è di livello qualitativo elevato”.

“Siamo tutti e quattro a Milano, lavoriamo tutti nello stesso studio - dice l’architetto Matteo Paronuzzi - Abbiamo già partecipato a diversi concorsi  e abbiamo sfruttato questo concorso per riproporre questa squadra. L’idea principale è stata la sostenibilità dell’edificio e soprattutto la ricerca dell’innovazione alla didattica. Abbiamo poi lavorato sull’integrazione della piazza. Volevamo rivaluta quello che è, ad oggi, un luogo non sfruttato dalla popolazione e quindi ridarlo alla città”.

Il secondo premio è stato assegnato al progetto "Il polo scolastico, l'arena del mare e il giardino mediterraneo" guidato dall'architetto Paolo Salami, mentre il terzo premio è andato al progetto "Nel campus microspazi protetti e connessi" coordinato dall'architetto Eleonora Conte. La giuria ha anche menzionato il progetto del gruppo coordinato da Aldo Bottini.

“Il concorso è stata una formula che Città Metropolitana ha sperimentato per la prima volta con questo progetto - aggiunge Davide Nari, coordinatore della giuria e del concorso - È una formula che ha dato un grande successo perché sono pervenute 25 idee progettuali di altissimo livello, molti progettisti erano giovani e questo ha permesso di acquisire progettualità innovative e tecnologiche che aprono a una progettualità e a uno studio del territorio veramente all’avanguardia”.

I TEMPI DI REALIZZAZIONE

“Sulle tempistiche dovreste chiedere a Città Metropolitana - dice il sindaco di Chiavari - Dovrà essere dato un incarico, dopo questa premiazione inizierà la fase di progettazione, compatibilmente con quelli che sono i bisogni economici. Sicuramente questo è un valore aggiunto anche per Città Metropolitana che spende diverse centinaia di migliaia di euro in affitto dei locali. Quindi investendo in questo progetto si riesce poi a risparmiare in affitti”.

“In questo momento siamo a livello di fase progettuale - aggiunge Laura Repetto, consigliera metropolitana delegata ai lavoratori pubblici - Dovremmo trovare i finanziamenti a livello europeo, è presto per dare dei tempi però questo è già un passo in avanti notevole”.

Marco Garibaldi

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