In un’epoca in cui siamo ormai costantemente connessi al mondo di internet, è emersa una realtà preoccupante: la Generazione Z sembra trascorrere sempre meno tempo fuori casa, riducendo drasticamente gli incontri con gli amici. A dimostrarlo è stato uno studio condotto nel 2023 da Skuola.net, che ha coinvolto oltre 5.000 ragazze e ragazzi appartenenti alla nostra generazione.
In questo articolo cercheremo di comprendere le possibili cause di questo fenomeno e come stiano influenzando la percezione della socialità nei giovani.
La prima tra tutte potrebbe riguardare l’utilizzo spropositato dei social network e, più in generale, di internet. Le piattaforme digitali hanno indubbiamente rivoluzionato il modo di interagire dei giovani, ma il rischio è quello di condurre chi ne fa uso all’isolamento fisico. Inoltre, la comunicazione online talvolta può essere utile per la socializzazione con i diversi utenti del web, ma potrebbe portare i giovani a preferire i rapporti virtuali piuttosto che quelli reali.
La seconda ragione che potrebbe aver scatenato questo fenomeno riguarda la pandemia mondiale che abbiamo vissuto. Il periodo della quarantena ha sicuramente incentivato l’asocialità, poiché le restrizioni non permettevano nessun tipo di interazione faccia a faccia. In quel momento era diventato normale comunicare con i propri amici solo tramite le piattaforme social e i dispositivi elettronici, aumentando notevolmente la dipendenza dalla tecnologia. L'isolamento forzato tra le proprie mura domestiche ha fatto sì che dopo il lockdown si iniziasse a preferire stare a casa piuttosto che uscire a socializzare.
La terza ragione è particolarmente legata al fenomeno della pandemia appena citato, e stiamo parlando dell’ansia sociale. È ormai risaputo che l’isolamento in casa abbia favorito lo sviluppo di ansia e inadeguatezza, soprattutto nei più giovani. Dopo la fine delle restrizioni legate al Covid sono stati molti i ragazzi che hanno dovuto affrontare percorsi psicologici specifici proprio a causa di questi problemi. Oggi molti non si trovano più a loro agio nel trascorrere del tempo in mezzo alla gente, ed è per questa ragione che preferiscono chiudersi in casa e rifugiarsi nel mondo online.
L’ultima ragione fa riferimento alle pressioni sociali e alle aspettative elevate. La Generazione Z è cresciuta in un’epoca in cui il giudizio online è sempre stato una costante nella vita di ognuno, e molto spesso la paura di essere giudicati da coloro che non conosciamo, oppure quella di non riuscire a raggiungere determinate aspettative imposte dalla società, possono spingere i giovani ad evitare le situazioni sociali.
L’Isolamento rappresenta una problematica sempre più diffusa nella nostra società, tipica soprattutto delle nuove generazioni. La principale preoccupazione riguarda il futuro di coloro che vivono questa condizione, poiché potrebbero non essere capaci
di costruire relazioni significative, mettendo a rischio il loro percorso di crescita personale e professionale. Inoltre, questa situazione rischia di peggiorare la salute mentale dei giovani nel lungo termine.