Librai per amore - Severino Valdenassi e la dinastia secolare in via e piazza Banchi

Inizia da questo martedì, e andrà avanti per ogni settimana, un servizio seriale de ‘La Voce di Genova’ dedicato ai librai che operano nelle varie bancarelle della città. Lo abbiamo chiamato ‘Librai per amore’ perché solamente una grande passione, oltre che un’enorme competenza, anima queste persone e le fa resistere con piacere per tante ore in strada, in qualsiasi condizione climatica. Vi racconteremo le loro storie, anche in concomitanza con la Fiera del Libro in Galleria Mazzini che prenderà il via il 1° dicembre.

Nel cuore di Genova, tra le suggestive vie e piazze del centro storico, c'è un luogo speciale dove la passione per i libri e la cultura si tramanda da generazioni. Parliamo della bancarella di Severino Valdenassi, un'iconica presenza in piazza Banchi che ha conosciuto una storia lunga quasi un secolo.

“La prima bancarella è stata aperta a metà degli anni ’20 da mio nonno, Giacomo Bertoni - racconta Severino - Allora la bancarella di libri era in via Banchi, vicino alla Loggia della Mercanzia. Mio nonno è stato tra i fondatori del Premio Bancarella, lui è originario di Pontremoli, un luogo da dove nascono numerosi librai. A Genova ci sono diversi librai che hanno infatti origine pontremolese”.

Ma la passione per i libri non si è fermata con Giacomo: la figlia Edda Bertoni prende presto il testimone continuando l'attività di famiglia con dedizione.

“A metà anni ’70 mia mamma, Edda, è subentrata a mio nonno - continua Severino - Io invece ho iniziato la mia attività tra il 1981 e il 1982 spostandomi nella vicina piazza Banchi. Lì c’erano già altre bancarelle non gestite da me, ho rilevato l’attività e ho iniziato la mia avventura. Negli anni abbiamo deciso di seguire anche l’andamento del mercato: abbiamo aggiunto prima le videocassette poi i dischi in vinile, dvd, cd. Abbiamo ampliato la gamma della scelta”.

Il cuore di questa attività commerciale sono i libri e l'altra merce raccolta nelle case delle persone, contribuendo così a preservare il fascino dei libri usati e delle storie che essi portano con sé.

“Abbiamo libri di antiquariato e libri fuori catalogo e modernariato, vendo solo ed esclusivamente i libri e altra merce che compro nelle case delle persone - aggiunge Severino - Non ho mai trattato libri nuovi”.

Negli anni ’90 il consolidamento dell’attività con l’arrivo di un nuovo socio: “Oltre al chiosco, circa 10 anni fa, ho rilevato un altro spazio in piazza Banchi e ci siamo allargati aprendo un altro punto vendita in società con Alberto Scotto che è venuto a lavorare con me a metà degli anni ’90”, ci racconta Severino.

Nonostante le sfide del mercato moderno, la bancarella di Severino & Alberto ha continuato a prosperare grazie alla dedizione, alla passione e al rispetto per la cultura che la famiglia ha sempre dimostrato. Oggi, la tradizione continua con il coinvolgimento di Gabriele, il figlio di Severino, che ha 29 anni e ha iniziato a lavorare con loro nel 2015.