I recenti danni causati dalle mareggiate sulla costa genovese aprono nuovi interrogativi sulle azioni intraprese dall'amministrazione comunale per affrontare la situazione.
Dopo la mareggiata del 2018 si era proposta la realizzazione di infrastrutture per proteggere la costa e gli investimenti fatti per la ricostruzione. Tuttavia, recentemente, il mare ha nuovamente colpito, mettendo in evidenza la necessità di implementare tali infrastrutture.
Una richiesta di intervento che, in Consiglio Comunale, arriva da più parti politiche con interrogazioni presentate dai consiglieri Paolo Aimè, Alberto Pandolfo, Nicholas Gandolfo, Rita Bruzzone, Fabio Ariotti e Claudio Villa.
L'assessore all'Urbanistica, Mario Mascia, ha risposto a interrogazioni dei consiglieri, sottolineando l'importanza di coinvolgere i concessionari balneari nella progettazione e ha chiesto supporto per l'interdizione della passeggiata di Voltri per motivi di sicurezza.
“I problemi a catena causati dalle ultime mareggiate hanno impattato su tutto il litorale genovese e sulle attività di chi ci lavora - spiega Mascia - Il 6 novembre la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza e questo ovviamente ci permetterà di far fronte ai danni causati con importanti risorse. In attesa che arrivino questi soldi, il Comune ha pensato ai privati, permettendo di fare istanza per l’erogazione di contributi, chiedendo di presentare le perizie dei danni, che saranno oggetto di valutazione da parte degli uffici”.
Secondo Mascia, “c’è inoltre l’esigenza di una pianificazione delle opere pubbliche a difesa del litorale, ma è un progetto complesso: le opere a mare non possono essere improvvisate, ma affidate a personale qualificato. Su questo tema della progettualità, crediamo che la prossima scadenza delle concessioni balneari, del 31 dicembre, possa essere occasione per i balneari di condividere idee, investimenti e progettualità con l’Amministrazione, per affrontare il problema in modo nuovo. Per questo abbiamo invitato i concessionari a presentare i propri progetti. Sulla passeggiata di Voltri, abbiamo ricevuto molte richieste riguardanti la sua interdizione e io chiedo a tutti di sostenerci, perché si tratta di una questione di sicurezza che non possiamo ignorare”.