A seguito del taglio del pino storico di Spianata Castelletto avvenuto nei giorni scorsi, la consigliera comunale di Azione e capogruppo di Gruppo Misto Cristina Lodi ha presentato nel corso dell’odierna seduta di Consiglio comunale un articolo 55 sul tema del verde pubblico, che è stato respinto.
"Trovo davvero inaccettabile che attraverso cavilli di tipo regolamentare sia stato respinto l'articolo 55 che richiamava le responsabilità riguardo al verde cittadino e la mala gestione di questa amministrazione – afferma amareggiata la capogruppo Lodi – il Comune dimostra non solo noncuranza nei confronti degli alberi storici, ma anche poca attenzione, anzi direi non considerazione, rispetto a tutte le norme del Regolamento Comunale del Verde, che sono molte e che risultano, a oggi, prevalentemente non applicate.
Ricordiamo che il suddetto regolamento, all'art 1 e 2 recita: "Il Comune di Genova, in conformità con i principi sanciti dall’articolo 9, comma II, della Costituzione, riconosce: l’importanza vitale che il verde riveste come componente fondamentale del paesaggio, nonché come bene comune da tutelare, sia per il benessere delle persone che per la salvaguardia dell’ambiente presente e futuro; che il verde, sia pubblico che privato, è elemento di indiscutibile valore per l’ambiente e per l’igiene dell’aria, dell’acqua e del suolo; ed assume importanza fondamentale negli aspetti sociali e nel miglioramento qualitativo delle condizioni di vita. Il Comune di Genova, con il presente Regolamento e nell’osservanza dei principi ed indirizzi fissati dalle leggi vigenti, fatto salvo quanto previsto dalla sovraordinata normativa vigente in materia, intende tutelare il verde pubblico e privato del proprio territorio, in quanto esso costituisce importante risorsa naturale e patrimonio storico - ambientale della città".
Il Regolamento Comunale del Verde stabilisce inoltre che “sono oggetto di protezione: le aree utilizzate a verde pubblico e privato; le strade alberate pubbliche e private; gli alberi e gli arbusti, pubblici o privati, presenti nel territorio comunale. Le piante di particolare pregio verranno rilevate, censite e segnalate alla popolazione proprio per la valenza storica che hanno sul territorio.
Ripresenterò l'art 55 perché credo fermamente che l’attenzione e la cura degli spazi verdi cittadini siano di responsabilità diretta dell’amministrazione, in quanto essi rappresentano infrastrutture fondamentali sia per motivi di tipo climatico, sia culturale e paesaggistico. Genova e i suoi alberi hanno una tradizione che con questa amministrazione rischia di finire. Per questo, martedì prossimo ripresenterò in aula la questione con ancora più insistenza e convinzione".