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Attualità | 05 novembre 2023, 09:33

Maltempo, esonda nella notte il fiume Entella: polemiche sui nuovi pennelli per la difesa del litorale

Le critiche sollevate dalle opposizioni: da quest’anno i nuovi frangiflutti perpendicolari alla costa hanno preso il posto della diga a protezione

Maltempo, esonda nella notte il fiume Entella: polemiche sui nuovi pennelli per la difesa del litorale

Nella notte a Chiavari il fiume Entella è esondato a causa delle intense piogge e della mareggiata simultanea causando allagamenti nelle zone golenali limitrofe agli argini.  Queste aree sono quelle che aiutano a gestire il deflusso dell'acqua in caso di piena. 

Le autorità locali, tra cui i vigili del fuoco, la polizia locale e la protezione civile, hanno monitorato costantemente la situazione durante la notte. Già stamattina il fiume è rientrato nel corso naturale e l'allagamento è stato circoscritto alle zone golenali.

Il maltempo ha colpito in particolare il levante ligure con raffiche di vento che hanno sfiorato i 200 km/h. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti oggi ha rinnovato l’appello a non avvicinarsi alla per evitare pericoli:

“Questa notte è trascorsa senza particolari criticità nonostante la forte pioggia che si è abbattuta su un territorio già fortemente colpito dal maltempo. Rinnoviamo con maggiore forza l’appello rivolto ai cittadini di mantenere comportamenti volti alla massima prudenza, visto che per la giornata odierna è stato emesso avviso di bollino nero per mareggiate intense dal centro meteo funzionale di Arpal. Nei giorni scorsi si sono resi necessari alcuni interventi di soccorso a persone che, in modo sconsiderato, si sono avvicinate al lungomare e sono state travolte dalle onde. Invitiamo tutti a non recarsi lungo la costa per fare foto o video della mareggiata: il pericolo è molto elevato, nessuno deve correre rischi inutili”.

LA POLEMICA SUI NUOVI PENNELLI A CHIAVARI

A Chiavari resta alta la preoccupazione per le condizioni del mare. C’è chi critica gli ultimi interventi a difesa del litorale approvati dall’amministrazione comunale, in particolare la realizzazione dei nuovi pennelli a difesa, perpendicolari alla costa. Questi hanno preso il posto della diga a protezione della costa.

“Perché il Comune di Chiavari ha messo in azione con urgenza una ruspa per aprire il

varco al torrente Rupinaro ostruito dalla sabbia? - si domandano i due consiglieri d’opposizione Nicola Orecchia e Giovanni Giardini - Non doveva farsi spazio naturalmente e defluire bene senza alcun intervento dell’uomo?

Si tratta di un errore nella progettazione dei primi pennelli realizzati? Ogni volta che c’è una mareggiata sarà necessario eliminare il tappo di sabbia con la ruspa e a spese di chi? Del Comune? Ma questo intervento non serviva per eliminare le spese di ripascimento?Non sono sufficienti le opere di difesa a mare appena realizzate nella prima cella? Le opere relative ai pennelli sono ultimate o no? E i massi che costituiscono i nuovi pennelli sono rimasti al loro posto in base al progetto o sono stati, invece, portati via dal mare?”.

Già quest’estate avevamo raccolto alcuni dubbi da parte dei gestori di stabilimenti sulle nuove difese a mare:

L’amministrazione comunale difende invece il lavoro fatto in questi mesi. Il sindaco di Chiavari, Federico Messuti, ha dichiarato che “le nuove difese a mare perpendicolari alla costa, comprese tra la foce del Rupinaro e il bar 4 Archi, hanno chiaramente dimostrato di funzionare. Infatti, nonostante le condizioni meteo avverse, è stata l’unica parte di passeggiata ad essere rimasta aperta e fruibile. Anche la foce del torrente Rupinaro è libera senza nessuna presenza di tappi che possano impedirne il deflusso delle acque”.

Marco Garibaldi

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