La Croce Bianca Genovese ha inaugurato oggi una nuova ambulanza, la "3-272", con una cerimonia a Boccadasse.
Il veicolo, un Renault Master da 170 cavalli allestito a centro mobile di rianimazione da Orion, è dotato di attrezzature mediche avanzate, tra cui un defibrillatore semiautomatico, un ventilatore polmonare e una barella autocaricante. Inoltre, dispone di un sistema innovativo di sanificazione antibatterico e antivirale chiamato "SaniOzon" e di un pannello fotovoltaico sul tetto con un Solar Charge Controller per l'alimentazione dei servizi a bordo.
Questa ambulanza è stata donata da Luisa e Saverio Arcuri in memoria dei loro figli Michele e Luca ed è destinata all'uso nell'emergenza sanitaria territoriale in convenzione con il 112 regionale presso la sede principale di Piazza Palermo, alla Foce. Con questa aggiunta, la Croce Bianca Genovese ora ha un totale di 38 veicoli tra ambulanze, veicoli speciali, autovetture e veicoli per trasporti sociali. Inoltre, il Presidente Walter Carrubba è stato premiato per i suoi cinquant'anni di servizio all’Associazione.
“È una strana coincidenza che quest’oggi la nostra Associazione inauguri un’ambulanza e dopo tanti giorni di pioggia sia una giornata meravigliosa - ha dichiarato Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca Genovese - Vogliamo ringraziare i nostri donatori, i signori Luisa e Saverio Arcuri, che hanno voluto trasformare una vita di dolore per la perdita di due figli in un momento di gioia e in una donazione a favore soprattutto di tutta la comunità, poiché questo mezzo sarà a disposizione di tutti”.
Nella stessa mattinata, presso il Centro di formazione della Croce Bianca Genovese in piazza Palermo, si è svolta l'intitolazione dell'aula didattica in memoria di Giacomo Ottonello, ex Direttore sanitario dell'associazione scomparso ad agosto 2020, dove vengono condotti corsi soccorritori.
Anna Palmieri, presidente del Municipio VIII Medio Levante, ha dichiarato: “Oggi è stata inaugurata una nuova ambulanza in corso Italia, in una giornata meravigliosa con una mareggiata pazzesca, e la cosa più bella è stata vedere tanti giovani volontari, perché sono sempre di più i ragazzi che si vogliono avvicinare ad aiutare le persone più deboli, e questa a mio parere è una cosa meravigliosa. Convincere tanti giovani ad aggregarsi per essere sempre a disposizione degli altri trovo sia la cosa più bella. Ringrazio la Croce Bianca Genovese per tutto il prezioso lavoro che svolge all’interno del mio municipio”.