Sport - 05 novembre 2023, 11:05

Genoa sulle ali dell'entusiasmo. Ma a Cagliari l'attacco è ancora da inventare

Mister Gilardino: "Vincere porta energie positive, servirà sacrificio". Gudmundsson punto fisso davanto, in assenza di Retegui e Messias il tecnico pensa a Malinovskyi più avanzato

Se è vero che "vincere porta energie positive, aiuta nel lavoro e nell’entusiasmo", fondamenta buone per ogni squadra, per il Genoa di Alberto Gilardino diventano doti necessarie per affrontare la sfida di Cagliari (ore 15, arbitro Guida di Torre Annunziata) dove, oltre alle sensazioni del quotidiano impegno nel quartier generale di Pegli, a comandare quasi le scelte d formazione del tecnico sarà ancora una volta l'infermeria.

Contro una squadra reduce dal trascinante e sorprendente (per com'è maturato) successo sul Frosinone, la doppia vittoria in cinque giorni tra campionato e Coppa Italia al Grifone ha sì dato morale ma, d'altro canto, ha portato con sé qualche acciacco. E' il caso di Bani, comunque squalificato per la trasferta sarda, ma anche e soprattutto di Retegui: dopo la botta subita dal salernitano Gyomber, il riacutizzarsi del vecchio dolore al ginocchio lo terrà fuori probabilmente almeno fino alla partita di Frosinone, dopo la sosta per le nazionali. Così come dovrebbe essere anche per Messias.

Scelte quindi quasi forzate per il tecnico, almeno là davanti. Oltre all'ormai imprescindibile Gudmundsson, all'Unipol Domus sarà con ogni probabilità Malinovskyi a mettersi ancora una volta a disposizione della squadra "riciclandosi" dal ruolo di regista ombra della scorsa uscita a partner dell'islandese per tentare di mettere in crisi un reparto difensivo insolitamente non proprio il punto forte dell'undici di mister Ranieri.

Ma non ingannino i numeri nel giudicare i rossoblù cagliaritani, segnatamente in difesa dove i gol subiti in 10 partite sono stati 21. La squadra sarda ha già dimostrato di essere mina vagante e lo sa bene il tecnico genoano: "Andare a Cagliari non è mai semplice - ha detto alla vigilia soffermandosi in particolare sulle ampie scelte offensive a disposizione del tecnico ex Samp - Per noi è importante approcciare la partita con grande mentalità, spirito di sacrificio, orgoglio e umiltà per dare continuità di prestazioni e risultati".

Anche in tal senso si potrebbe leggere la scelta che pare probabile di confermare il trio di centrocampo titolare lo scorso anno e nel secondo tempo contro la Reggiana con Strootman, Badelj e Frendrup: con loro la squadra ha cambiato marcia e così anche le punte hanno cominciato a rendersi più pericolose.

PROBABILI FORMAZIONI

Cagliari (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Makoumbou, Prati, Deiola; Mancosu, Luvumbo; Pavoletti. Allenatore: C. Ranieri

Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Strootman, Badelj, Frendrup, Martin; Malinovskyi, Gudmundsson. Allenatore: A. Gilardino


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