Nell'ambito del Festival della Scienza, è stato presentato questa mattina il progetto del Liceo Tecnologico Sperimentale che sorgerà nel cuore della Val Polcevera, a Genova. Questa iniziativa, promossa dall'Associazione Ligure Per I Minori (A.L.P.I.M.), segna un importante passo verso l'innovazione nell'istruzione e la rigenerazione urbana della zona.
Il progetto, parte integrante del nuovo Distretto Educativo dell'Innovazione (D.E.D.I), è un'iniziativa che ha come obiettivo primario il miglioramento dell'istruzione superiore in ambito tecnologico, fornendo ai giovani studenti la preparazione necessaria per far fronte alle sfide del mondo in continua evoluzione.
“Il Comune di Genova ritiene che il progetto del distretto tecnologico dell'innovazione, con il nuovo liceo, sia parte essenziale degli interventi di rigenerazione urbana di Certosa e Rivarolo, con l'acquisizione delle aree dell'ex deposito locomotori Facchini – dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi - Stiamo lavorando intensamente con Alpim e con l'Ordine degli Architetti per trasformare questo sogno in realtà. Lo dobbiamo ai giovani della nostra città, ai giovani della Val Polcevera. Vogliamo cogliere questa sfida, insieme al Ministero dell'Istruzione e alle migliori aziende nella nostra città, per offrire ai ragazzi e alle ragazze percorsi di formazione superiore coerenti con le esigenze di un lavoro che cambia sempre più velocemente e che richiede competenza, passione, capacità di gestire i cambiamenti e non di subirli. Riteniamo che la collocazione di un nuovo liceo in un contesto, la Val Polcevera, che oggi ne è completamente privo possa altresì rappresentare un contributo fattivo alla lotta contro la dispersione scolastica. Desidero ringraziare il professor Carlo Castellano che ci ha coinvolti in questa splendida avventura”.
Il liceo, che sorgerà sul terreno precedentemente occupato da una struttura in disuso di proprietà delle Ferrovie dello Stato (area Facchini), rappresenterà una risorsa preziosa per la città e, in particolare, per la Val Polcevera. Questo progetto ambizioso mira a combattere la dispersione scolastica, offrendo ai giovani della zona percorsi di formazione superiore che si adattano alle esigenze in rapida evoluzione del mondo del lavoro.
Il presidente dell'Associazione Ligure Per I Minori, Carlo Castellano, e Luca Borzani hanno concepito l'idea, coinvolgendo istituzioni e personalità genovesi e non solo. Questo ambizioso progetto è stato condiviso con il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che hanno abbracciato la visione strategica per il futuro dell'istruzione dei giovani cittadini.
La presentazione ha visto il coinvolgimento diretto degli studenti e dei docenti delle classi terze degli istituti Comprensivi Teglia, Molatassana-Prato e dell’Iss Calvino, che attraverso la facilitazione degli educatori A.L.P.I.M. Andrea Giannichedda e Paolo Novaro hanno portato i loro vissuti e desideri, le loro suggestioni e curiosità, in un processo di compartecipazione alla visione complessiva che va dipanandosi per un progetto aperto a stimoli e partecipazioni. A presentare il progetto edilizio il presidente dell’Ordine degli Architetti Riccardo Miselli, che seguirà il futuro “concorso internazionale di progettazione” per la costruzione del Liceo.