Attualità - 01 novembre 2023, 12:00

Il volto buono della pioggia: il lago del Brugneto al limite della tracimazione

L’acqua ha raggiunto la quantità di circa 24 milioni di metri cubi: non accadeva da anni

Le intense piogge delle ultime settimane hanno causato danni, frane e preoccupazioni, ma hanno avuto il pregio di tornare a riempire le riserve idriche, soprattutto dopo l’incubo siccità delle scorse estati.

Le immagini che arrivano dal lago del Brugneto mostrano uno scenario decisamente differente da quello a cui ci eravamo ultimamente abituati: l’acqua ha raggiunto la quantità di circa 24 milioni di metri cubi e si trova a circa un metro dal limite di tracimazione, come non capitava da anni. I 140 millimetri di pioggia che sono caduti nella sola giornata di giovedì scorso, e i 121 delle ultime ore hanno colmato il lago, che ora attende le nuove piogge. 

 

Come spiegato dal parco dell’Antola, all’interno del quale si trova lo specchio d'acqua di quasi un chilometro quadrato di superficie, con l’arrivo di ulteriori perturbazioni il rischio è che il livello possa alzarsi ulteriormente. Sul posto sono state effettuate verifiche dai tecnici di Ireti, che ha in gestione la diga, che hanno confermato che il livello delle acque è costantemente monitorato e sotto controllo e che anche in caso di innalzamento ulteriore non ci saranno problemi per il territorio. 

Lungo la diga, infatti, sono presenti delle paratoie a ventola che si abbattono progressivamente in totale sicurezza di portata garantendo uno scarico graduale. Tali paratoie sono sfalsate l’una dall’altra di circa tre centimetri. In caso di piena il sistema automatico aprirebbe lentamente per far defluire l’acqua in eccesso in maniera graduale. 

Il Lago del Brugneto è di origine artificiale ed è stato realizzato nel 1959 dall'Azienda Municipalizzata Gas e Acqua di Genova (l’attuale Iren) per garantire l'approvvigionamento idrico di Genova e della Città Metropolitana.

 

Anche il lago di Val di Noci è sottoposto a controlli e sorveglianza: anche qui il livello dell’acqua si è alzato notevolmente grazie al collegamento con il Brugneto. “L'acqua, infatti, dopo aver attraversato una piccola centrale idroelettrica posta nei pressi della diga, percorre un canale di lunghezza pari a 14 km, quasi tutto in galleria e dopo alcuni chilometri una derivazione consente di alimentare il lago di Val Noci” spiega il parco dell’Antola.