‘Basta un poco di zucchero e la pillola va giù’, cantava una giovanissima Julie Andrews nel film del 1964 ‘Mary Poppins’.
Mentre i fratelli Banks riordinavano la stanza con la loro incredibile tata, il motivetto entrava nelle orecchie degli spettatori per diventare uno di quei temi che tutti conoscono.
Ma lo zucchero e la sua importanza, nel tempo, sono finiti sotto attacco, spesso con false informazioni.
Qual è, dunque, il percorso che fa lo zucchero per arrivare sulle nostre tavole?
A questa e a tante altre domande risponde il laboratorio “Zucchero e co - L’impronta della dolcezza”, proposto nell’ambito del Festival della Scienza da Cooperativa Ossigeno ed Eridania.
Il percorso, allestito in Piazza delle Feste, si muove dalla produzione, analizzando la chimica dello zucchero e raccontandone la storia fino ad arrivare alle più recenti innovazioni nel campo della produzione.
“Lo zucchero è una sostanza fondamentale per la nostra salute - racconta Danilo Gasca di Cooperativa Ossigeno - Gli zuccheri semplici sono uno dei macronutrienti fondamentali per la nostra salute ma attenzione a esagerare”.
Le innovazioni nel campo della produzione tengono conto anche di un importante tema, quello dell’inquinamento: “Per ridurre quello che è l’impatto ambientale della produzione dello zucchero, si agisce sia sulla parte agricola con nuove attrezzature che permettono di ridurre, per esempio, le emissioni di anidride carbonica dei mezzi utilizzati”.
Le innovazioni portate dalla continua ricerca, negli anni, hanno permesso di sviluppare importanti alternative allo zucchero, soprattutto per chi, per motivi di salute, deve limitarne o addirittura eliminarle l’utilizzo.
Gasca prosegue: “Le molecole dolcificanti, che possono essere di sintesi o di origine naturale, permettono anche a chi ha problemi di salute di continuare ad apprezzare il sapore dolce”.
Il laboratorio è anche l’occasione per sfatare falsi miti e bufale sullo zucchero: “Una delle più famose è quella secondo cui lo zucchero bianco sia quasi un veleno per gli esseri umani. In realtà non è un veleno, ovviamente, anzi è un macro nutriente fondamentale per la nostra salute, di cui non bisogna esagerare. Come difendersi? Tocca informarsi. Eventi come questo dove si racconta la storia che c’è dietro e la scienza che si trova dietro alla produzione dello zucchero possono aiutare a sfatare i falsi miti”.