È stato presentato oggi il nuovo sistema di illuminazione installato presso il Museo di Palazzo Rosso, una sontuosa residenza barocca che ha subito importanti interventi di restauro negli anni del secondo dopoguerra, guidati dall'architetto Franco Albini.
"Palazzo Rosso rappresenta un tesoro di inestimabile bellezza della nostra città. Sono certo che la nuova illuminazione saprà valorizzare ancora di più lo splendore delle opere presenti all’interno dell’edificio – commenta il sindaco Marco Bucci - Interventi come questo sono fondamentali per rendere ancora più fruibile e unico il percorso culturale all’interno dei nostri palazzi e musei. Grazie alla fondazione Friends of Genoa per aver reso possibile questo nuovo progetto di valorizzazione del nostro patrimonio artistico".
Questo progetto, che unisce eccellenza nell'illuminazione con il fascino del patrimonio artistico e architettonico, rappresenta un'opera di innovazione tecnologica e sensibilità storica. È anche il primo progetto concluso dalla Fondazione Friends of Genoa, nata nel 2022 con il sostegno di AON, un'azienda leader nei servizi professionali, con l'obiettivo di promuovere Genova e il suo straordinario patrimonio artistico e monumentale attraverso il restauro, eventi culturali e programmi educativi per studenti.
"Il progetto di ridare luce alla straordinaria collezione del museo - dice Carlo Perrone, presidente della Fondazione - permette di cogliere dettagli straordinari prima poco percepibili ed è stato scelto, fra altri, per il suo valore altamente simbolico di primo passo di una missione più ampia di ridare luce alla città".
La Fondazione Friends of Genoa ha collaborato con il Comune di Genova per realizzare questo progetto e ha scelto l'azienda ERCO, esperta nella creazione di soluzioni di illuminazione che valorizzano il patrimonio culturale, per eseguire il lavoro.
I lavori di illuminazione nel museo, che presentava una struttura preesistente progettata da Franco Albini, sono stati una sfida unica. Era essenziale migliorare l'illuminazione senza compromettere l'aspetto storico del palazzo. Questo ha richiesto una pianificazione attenta, coordinata dalla direzione del museo e in collaborazione con la Soprintendenza. Sono state scelte le migliori soluzioni di illuminazione LED disponibili per esaltare al massimo le opere d'arte e l'architettura, con il modello Pollux scelto per la sua eccezionale resa cromatica e luminosa, oltre al suo design minimale che si integra perfettamente con la struttura elettrificata di Albini. Il sistema di controllo di illuminazione di ERCO offre anche una gestione flessibile delle sorgenti luminose, creando un'esperienza di visita dinamica.
Il risultato è una rivoluzione nell'illuminazione museale, in quanto l'ambiente non solo mette in risalto le opere d'arte, ma le rende anche più accessibili e apprezzabili per il pubblico.
Un aspetto prioritario di questo ambizioso progetto è stato l'efficienza energetica. Grazie alla tecnologia LED di ultima generazione, la nuova illuminazione non solo migliora l'esperienza visiva, ma lo fa in modo ecologicamente sostenibile. Il consumo energetico è stato notevolmente ridotto a soli 3 kW per ben 23 sale. Inoltre, la lunga durata dei dispositivi di illuminazione riduce la necessità di manutenzione e sostituzione, contribuendo ulteriormente al basso impatto ambientale del progetto, facendone un modello di sostenibilità oltre che un trionfo estetico.
Redazione