Da quattro anni, i residenti della Valpolcevera sono tormentati dai rumori dell'autostrada a seguito della rimozione delle barriere fonoassorbenti.
L'amministrazione sta ora rivalutando la situazione dopo rilievi di Arpal che confermano i disagi. Un progetto pilota di Autostrade ha installato nuove barriere a Rivarolo, ma la questione rimane irrisolta in molte altre zone, costringendo le persone a vivere reclusive in casa da troppo tempo.
"Società Autostrade in commissione regionale ha chiaramente detto quello che la politica non ha avuto il coraggio di chiarire - dice il consigliere regionale di Azione Pippo Rossetti - Malgrado dal 2019 non ci siano più le barriere antismog e antirumore, rimosse su ordine della Procura, si esclude possano esserci le disponibilità per riconoscere indennizzi e agevolazioni a chi vive in casa propria come se vivesse in un'area di servizio autostradale.L' ing. Luca Fontana di Società Autostrade ha detto chiaramente in commissione che i cantieri dureranno fino al 2030 e che la società non è soggetta a penali per i ritardi dei lavori, perché Ministero Regione e Comune di Genova condividono la strategia di fermare i lavori nelle festività, per sostenere le manifestazioni fieristiche e il turismo e per non interferire con i traffici portuali.
Per il 50% dell'anno i cantieri rimarranno sempre fermi. Sebbene sia discutibile che siano prioritari gli interessi economici piuttosto che la salute di migliaia e migliaia di persone, stupisce che le Istituzioni tutelino solo gli interessi di Società Autostrade poiché i livelli massimi di legge sulle emissioni acustiche e delle polveri inquinanti sono continuamente sforati. Alle famiglie che non dormono di notte per il rumore, che non possono tenere aperte le finestre 24 ore su 24, anche in estate, che soffrono di crisi di ansia e problemi alle vie respiratorie si chiede di sopportare in silenzio, anche per dieci anni, un prezzo alto, mettendo a repentaglio la loro salute senza riconoscere loro i minimi diritti.
Società Autostrade ammette che le barriere antirumore sono opere obbligatorie per far rientrare gli inquinanti entro i parametri di legge, ma, tutelata dalle Istituzioni nazionali e locali, fa spallucce.Anzi, è preoccupata dei ritardi dei clienti a cui fanno pagare la tariffa piena per un servizio spesso indecente, ma ,nel caso, restituiscono in base al ritardo dovuto ai cantieri una parte della tariffa.
Azione presenterà una legge regionale che consentirà di aprire una fase conciliativa tra cittadini vessati ed esasperati e Società Autostrade, poichè la Giunta Regionale non ha manifestato alcun interesse a tutelare i cittadini nei confronti di Società Autostrade ormai da anni. Rimangono i tribunali e le sentenze dopo anni e anni a cui i più deboli non si rivolgeranno".