Recenti dati dell'Unione Europea rivelano un aumento significativo dei problemi di salute mentale, in particolare di disturbi di ansia e depressione, che sono raddoppiati negli ultimi due anni. Diventa sempre più urgente sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica sull’importanza del benessere psicologico come elemento fondamentale per la salute dell’individuo. L’attenzione al disagio psicologico e ai disturbi mentali di minori e adolescenti è un obiettivo sfidante del Rotary International.
Una importante iniziativa, progettata e avviata in Liguria e nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo dal Rotary dove il Distretto 2032 è presieduto dal Governatore Remo Gattiglia, ha visto la partecipazione di circa 140 dirigenti e insegnati delle scuole secondarie di secondo grado. Prima di una serie di iniziative curate dalla Commissione Distrettuale per la Tutela della Salute presieduta dal dott. Luigi Gentile per la prevenzione delle malattie mentali.
“Il Presidente internazionale del Rotary Gordon McInally esorta i rotariani a “Creare speranza nel mondo. Noi ci siamo posti l’obiettivo - afferma il Governatore Remo Gattiglia - di promuovere il benessere mentale di minori e adolescenti, ponendo in atto azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione per la prevenzione del disagio psicologico e delle malattie mentali, articolate in più fasi” . Nei giorni scorsi, si è completato il percorso di formazione in tre tappe a titolo “Avere in Mente il Ben Essere Mentale” in collaborazione con la Società Scientifica di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in sinergia di intenti e di azione con gli uffici scolastici regionali di Liguria e Piemonte e con la prestigiosa validazione di ALISA Liguria.
“Il percorso formativo ha identificato le proprie radici e ha trovato fonte di ispirazione nella forte consapevolezza del cambiamento culturale che si rende necessario per comprendere i bisogni delle nostre comunità in generale e nello specifico del disagio psicologico e malattie mentali, anticipandone le risposte per la loro risoluzione e creando rete tra mondo sanitario e mondo della scuola, sostiene Gattiglia”.
Dal canto suo, Luigi Gentile, Presidente della Commissione Distrettuale Salute, sottolinea: “La formazione realizzata ha consentito di mettere a disposizione degli Insegnanti nuove conoscenze e nuovi strumenti, rendendoli ancor più consapevoli che disagio psicologico e malattie mentali sono condizioni reali, non una debolezza o una mancanza di volontà, per abbattere con e grazie al Rotary lo stigma delle malattie mentali e creare speranza nel mondo e nelle nostre Comunità”.
L’apprezzamento dell’iniziativa è stato confermato dalla direttrice del corso per quanto riguarda gli istituti scolastici, la professoressa Maria Stella Perrone, rotariana e dirigente dell’istituto scolastico Alfieri di Asti. “I partecipanti hanno da subito manifestato interesse alle tematiche proposte, trattate dai relatori in modo coinvolgente facendo ricorso a casi pratici nei quali i docenti hanno riconosciuto tutto il proprio vissuto all’interno delle istituzioni scolastiche. Molte le domande da parte dei docenti in un percorso formativo che rappresenta un bagaglio di risorse da condividere all’interno delle rispettive comunità educanti. I docenti formati hanno la responsabilità di mettere in atto azioni che coinvolgano altri colleghi, ma soprattutto gli studenti”. “Inoltre – prosegue Perrone - il percorso formativo ha visto una notevole partecipazione, dato particolarmente rilevante se si considera che la formazione è stata riservata solo ai docenti provenienti da scuole secondarie di secondo grado con un massimo di tre docenti per ogni plesso/sede. I docenti iscritti, provenienti da 54 scuole della Liguria e del Basso Piemonte, coprono in realtà un bacino di utenza potenziale di un numero ben più elevato di scuole: 180 istituti superiori afferenti a circa 100.000 studenti”.
Il percorso formativo ha creato condizioni favorevoli per l’avvio della fase successiva, rappresentata dalla formazione a cascata nei singoli ambiti territoriali del Distretto del Rotary, con il coinvolgimento attivo degli Istituti aderenti, rivolto a giovani in età scolare, insegnanti, genitori e con la partecipazione attiva di eccellenze professionali sanitarie rotariane e l’avvio in parallelo di attività di Informazione e sensibilizzazione tramite le reti sociali, in sinergia tra commissioni del Distretto ed i club, attività tutte volte sinergicamente a costruire connessioni nelle nostre comunità, promuovendo il benessere mentale al loro interno, accrescere la consapevolezza dell’importanza dalla salute mentale, educare i giovani a comprendere e gestire le proprie emozioni e agevolare l’Identificazione delle condizioni “a rischio” con funzione di ascolto e collegamento intermedio con le reti sanitarie specialistiche di competenza disciplinare.