I moduli abitativi che originariamente erano stati collocati nei terreni di Rivarolo, in via Pierino Negrotto Cambiaso, al centro delle polemiche nelle scorse settimane, saranno spostati nelle tendopoli di Voltri e ospiteranno i migranti che attualmente pernottano all’interno delle tende.
La notizia è stata diffusa dalla Croce Bianca Genovese, che attualmente sta gestendo l’accoglienza negli ex cantieri Costaguta. La gestione delle operazioni in capo alla Prefettura di Genova, che ha deciso di effettuare lo spostamento in vista del freddo in arrivo.
Per quanto riguarda le tempistiche, lo spostamento non sarà rapido: “l’iter, di non immediato completamento, comporta una serie di passaggi tecnico/amministrativi e logistici che implicheranno qualche giorno di attesa” spiegano dalla Croce. “L’installazione delle strutture abitative consentirà di migliorare la qualità dell’accoglienza sostituendo le tende che, seppur perfettamente impermeabili, risultano sicuramente meno adeguate a temperature più basse delle attuali”.
I moduli abitativi erano originariamente composti da due letti a castello, un tavolo con quattro sedie e quattro armadietti, e la stessa disposizione potrebbe essere pensata anche per la nuova location. La decisione di ricollocare tali alloggi è diventata necessaria dopo lo stop imposto dal ‘caso container’ esploso in consiglio comunale: i terreni di via Negrotto Cambiaso sono risultati di proprietà di una ex collaboratrice dell’assessora Lorenza Rosso, e l’amministrazione ha deciso di sospenderne l’utilizzo.