Abbiamo incontrato l’architetto genovese Riccardo Ruggiero, ideatore del progetto di restyling di piazza Dante che ha voluto fare alcune precisazioni sul disegno che vi abbiamo illustrato nei giorni scorsi.
L'architetto ha partecipato a un concorso internazionale di architettura incentrato sulla rigenerazione di spazi pubblici, concentrandosi su piazza Dante, un luogo storico ma trascurato. Questo concorso aveva l'obiettivo di promuovere interventi sperimentali di "urbanismo tattico", che riguardano la pianificazione e la riqualificazione urbana con interventi temporanei e a basso costo per migliorare la qualità degli spazi pubblici.
Il cuore del progetto di Ruggiero è la creazione di uno spazio multifunzionale coperto da una tensostruttura ispirata a un'antica caravella. Questo spazio sarebbe adibito a una varietà di attività culturali e ricreative, cercando di restituire l'area ai cittadini e allo stesso tempo preservare la sua identità culturale.
“Iniziamo dicendo che questo è un progetto per la trasformazione di Piazza Dante da noi presentato ad un concorso internazionale di architettura - ci dice l’architetto - L’anno scorso io ed il mio team partecipiamo ad un concorso internazionale di architettura il cui tema era riqualificare una spazio urbano attraverso l'Urbanismo Tattico.
Ma cose si intende per urbanismo tattico? Si intende una varietà di interventi e strategie utilizzate per riqualificare/riattivare aree e spazi urbani della città degradati o mal utilizzati, interventi a basso costo e di rapida realizzazione. Questi spazi urbani possono essere di qualunque natura: piazze, slarghi, parcheggi, incroci, strade, e così via ...
Ma di che tipo di interventi parliamo? Interventi non definitivi, realizzati in modo e mezzi leggeri - a basso costo - e a ridotto processo burocratico. Interventi TEMPORANEI che prevedono ad esempio la coloritura del suolo, l'inserimento di verde urbano attraverso vasi e fioriere e l'inserimento di arredi urbani facilmente montabili e smontabili, INTERVENTI APPUNTO TEMPORANEI MA DI FORTE IMPATTO VISIVO.
Questo cosa permette? Permettere di intervenire in breve tempo su un'area, vedere e valutare che tipo di risposta genera quest'intervento e in base a quello valutare un intervento futuro.
Dato che questo era il tema, il fatto di essere genovesi ci ha stimolato a partecipare con un progetto per Genova proponendo un'immagine suggestiva di Piazza Dante liberata dal caos veicolare per essere concepita come un'area di aggregazione multifunzionale. Intervenendo su di essa proprio attraverso queste tecniche appena citate.
Successivamente alla partecipazione a questo concorso ci siamo fatti coinvolgere e dato che c'è già da tempo l'idea di riqualificare Piazza Dante - ce lo dimostra ad esempio un progetto datato qualche anno fa nel quale appunto i parcheggi vengono previsti sotto la piazza.
La nostra proposta nasce da una valutazione molto semplice. Agire su Piazza Dante con un'azione di Urbanismo Tattico delineando l'intervento su 3 PUNTI FONDAMENTALI:
1. intervenire in maniera temporanea e a basso costo con una soluzione creativa senza grandi interventi di demolizioni o movimenti terra ma semplicemente riverniciando l'asfalto, ripulendo i giardini tra la Piazza e Porta Soprana, inserendo verde urbano tramite vasi e fioriere e creando spazi di condivisione e partecipazione.
- la caravella è una sorta di "icona" - legata chiaramente a Colombo - ma è uno spazio creato con struttura in legno e metallo gradonata con una pedana che si presta a manifestazioni di ogni genere.
2. vedere successivamente all’intervento che risposta otteniamo ma anche ricevere consigli dai cittadini nei Confronti di una nuova Piazza vista come ISOLA DI SOCIALITa E LUOGO DI RITROVO
3. in base al tipo di risposta e al tipo di apporto ricevuto - pianificare il modo migliore per intervenire sulla Piazza.
Tutto questo avendo investito una modesta quantità di tempo e una modesta quantità di denaro. - denaro pubblico
C’è un programma del Comune di Milano che si chiama "Piazze Aperte" in cui si stanno rinnovando diverse piazze con fioriere, panchine, tavoli da ping-pong - e si dipinge l'asfalto per ravvivare l'ambiente (es. Piazza Dergano e piazzale a Porta Genova a Milano).
Un'idea questa in cui basta relativamente poco - poco tempo e poco budget - rispondendo tra l’altro efficacemente al problema AMBIENTALE e al problema ECONOMICO che sono 2 aspetti che al giorno d’oggi più che mai non possiamo proprio permetterci di sottovalutare”.