“Oggi non apriamo soltanto la grande stagione del Carlo Felice, ma con questa “prima diffusa” apriamo questo teatro, che è il teatro della Liguria, alla città, condividendo la professionalità dei suoi artisti e la qualità della sua offerta culturale anche al di fuori del suo prestigioso palco. Con questa prima diffusa affermiamo che la cultura è un diritto di tutti i liguri, in particolare delle persone che soffrono in ospedale, che patiscono la solitudine o che stanno scontando una pena carceraria”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto questa sera al Carlo Felice di Genova in occasione della prima della stagione lirica e sinfonica 2023 – 2024. “La musica è portatrice di pace e di consolazione, soprattutto per chi non ha la possibilità di frequentare un teatro: per questo riteniamo un nostro dovere portarla nei luoghi del dolore – continua il presidente - La prima di quest’anno, in particolare, presenta dei costumi straordinari che sono una festa per gli occhi. Siamo veramente lieti e orgogliosi di questa iniziativa, che nei prossimi anni sarà estesa a tutta Liguria”.
Grazie la progetto “prima diffusa”, sostenuto da Regione Liguria, la prima dell’opera “A Midsummer night’s dream” è stata condivisa in altre quattro location, in orari diversi scelti in base alle esigenze delle strutture. Questa mattina lo spettacolo è stato visto dagli utenti e dal personale della sala di somministrazione della chemioterapia del Cancer Center al San Martino di Genova, mentre nel pomeriggio è stato il turno della Rsa Residenza Anni Azzurri di Sestri Ponente. Alle 20, orario di inizio dello spettacolo al Carlo Felice, l’opera è stata trasmessa nel teatro del carcere di Marassi e nel Centro Residenziale e Semiresidenziale Disabili di Quarto.
“A Midsummer Night's dream” è un’opera in tre atti di Benjamin Britten, su libretto proprio e di Peter Pears, basata sull’omonima commedia di William Shakespeare. La direzione dello spettacolo al Carlo Felice è affidata a Donato Renzetti, direttore emerito del teatro, con la regia del tenore, direttore d’orchestra e direttore artistico Laurence Dale. Il nuovo allestimento è stato realizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice in collaborazione con la Royal Opera House di Muscat in Oman.