Attualità - 14 ottobre 2023, 15:00

Droga, aggressioni e alcol tra Sottoripa e San Luca, nuovo esposto di residenti e commercianti

Nella zona continuano a susseguirsi episodi di criminalità, schiamazzi e ubriachezza. Una situazione diventata insostenibile: nuovo appello degli abitanti

Chiedono un intervento massiccio per tornare ad avere un centro storico vivibile e sicuro i residenti e i commercianti della zona compresa tra via San Luca, Sottoripa e vicoli limitrofi, da mesi ostaggio di aggressioni, spaccio e violenze di vario tipo.

Da qualche tempo, infatti, i carruggi di questa parte di centro storico sono teatro di aggressioni, come quella avvenuta in via San Luca ai danni della commessa di un negozio di articoli per animali, furti, rapine, omicidi - Scalco e l’omicidio della freccia - e spaccio, con tanto di indicazioni su Google per comprare crack.

Una situazione che per molti ha passato il limite del tollerabile tanto da vedere il fronte comune di residenti e commercianti invocare a gran voce contromisure per mettere un punto a tutto questo. Ieri è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica in cui vengono ripercorsi gli ultimi mesi.

Solo ultima, in ordine di tempo, la denuncia del titolare di un locale in Darsena, costretto a rimanere chiuso alla sera per motivi di sicurezza.

Siamo aperti sia a pranzo che a cena - ha spiegato Axel Filippato del ‘Laboratorio del pesce’ - ma stiamo aprendo solo a pranzo perché la sera la gente non viene a mangiare, anche se c’è il passaggio. Sulla banchina qui davanti arrivano tanti stranieri e italiani, si siedono qui e iniziano a spacciare, a drogarsi, si picchiano, si ubriacano, ascoltano musica a tutto volume… tutto quello che non si dovrebbe fare. La gente che si ferma nonostante tutto ci chiede se siamo abituati così, e la risposta è no. Nell’ultimo anno è peggiorata tantissimo la situazione: in passato c’era molta meno gente e dava meno fastidio. Se cercate su Google Maps la nostra attività ci sono tre persone sdraiate davanti al locale nell’immagine della zona, non proprio una buona pubblicità”. 

Non è tardata ad arrivare la risposta dell’assessore alla Polizia Locale, Sergio Gambino che ha ribadito l’impegno per contrastare e risolvere la situazione: “La volontà è quella di trovare il sistema per rendere tutta la zona più vivibile e più tranquilla, ma non sono problemi facilmente risolvibili perché subentrano non soltanto aspetti di sicurezza tout court, ma anche aspetti sociali”. Una fotografia impietosa per alcune delle strade più suggestive del centro storico, costrette a fare i conti con un degrado sempre crescente. La richiesta è chiara: tornare ad avere vicoli vivibili e sicuri.

I.R.