Un fine settimana all’insegna del Festival Le Vie dei Canti, che sta riscuotendo sempre più successo di pubblico, con un doppio appuntamento nel centro storico di Genova sabato 14 e domenica 15 ottobre
“La caratteristica che dà l’identità al nostro Festival - dichiara la direttrice artistica Laura Parodi - è l’itineranza, con una grande varietà di proposte, che quest’anno è ancora più ricca. Il nostro pubblico sabato 14 si sposterà con noi nel cuore del centro storico con partenza da Piazza Banchi alle 15,30 con un reading di canzoni, trallaleri, versi itineranti dal titolo "Carugg’incanto per selve urbane” con il Gruppo Spontaneo Trallalero, Julyo Fortunato: fisarmonica; Laura Parodi: voce; Cristina Dotto Viglino: versi itineranti".
“L’idea - prosegue Parodi - è nata dal mio coinvolgimento da parte di una studentessa dell’ateneo genovese, per la mia attività, di quasi 50 anni, nell’ambito della musica di tradizione orale in un progetto ispirato a un percorso di ricerca dell’Università di Genova/DISFOR sull’inselvatichimento urbano e sul mio ruolo di donna che canta in un contesto “esclusivamente” maschile. Una volta letto il libro, a cura di Antonella Primi e Lorenzo Brocada (ed Genova Univeresity Press), è scattata l’idea di questo concerto che vede anche l’inserimento della tappa conclusiva nello studio del grande fotografo Giorgio Bergami che della trasformazione del nostro centro storico è stato testimone con i suoi preziosi reportage fotografici. Con la moglie Maria Deidda abbiamo ripulito il portone quattrocentesco, riportando alla luce le riproduzioni di due disegni di Lele Luzzati grande amico di Giorgio con cui tanto ha collaborato (lo studio sarà visitabile durante l’evento)”.
“Il copione, che prevede canzoni genovesi, portoghesi e il prezioso Trallalero imprescindibile nel centro storico, - racconta ancora la direttrice artistica - è stato scritto a sei mani con, oltre me, Julyo Fortunato e Cristina Dotto che ha scritto per l’occasione le poesie che saranno il fil rouge del reading”.
Domenica 15 ottobre nella splendida cornice della Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale un altro concerto “Sordelline, cornamuse, musettes….. antichi suoni dell’aria. la rinascita di uno strumento” in cui il pubblico farà un viaggio tra Italia e Francia attraverso la musica a bordone dei secoli XVI XVII e XVIII ispirato al manoscritto Sulla Sordellina del savonese Giovanni Baldano, con alcuni dei più rappresentativi suonatori di cornamuse provenienti da diverse città italiane e dalla Francia: Marco Tomassi: Sordellina del Settala, zampogna; Goffredo Degli Esposti: sordellina, buttafuoco, flauti e zampogne; Eric Montbel: Musette de cour,cornamuse du centreFrance; Fabio Rinaudo: sordellina, uilleann pipes, cornamuse; cui si uniranno Laura Torterolo:Voce e chitarra e Luca Rapazzini: violino.
Redazione