Era stato annunciato con entusiasmo l’arrivo dei documenti relativi al progetto di rigenerazione e riqualificazione del quartiere di Certosa da Enrico D’Agostino del Comitato Liberi Cittadini di Certosa durante l’ultimo incontro in piazza poco prima delle ferie estive.
Da allora, però, tutto è rimasto fermo.
“Lo chiamiamo il libro dei sogni, perché invece di contenere al suo interno progetti tecnico-finanziari ci sono dei disegni” spiega il portavoce del Comitato, che ha organizzato per questa sera un’assemblea pubblica nei locali della Casa di Quartiere di Certosa alle ore 20,30 a cui ha confermato la presenza anche l’assessore comunale ai Trasporti Matteo Campora, oltre ai già annunciati presidenti dei Municipi Centro Ovest, Michele Colnaghi, e Valpolcevera, Federico Romeo.
“Quando ci siamo incontrati con il Prefetto e l’allora ministro Giovannini era stato stabilito che il Comune avrebbe presentato un patto di rigenerazione e riqualificazione del quartiere per dar modo a Ferrovie di iniziare ad affrontare i cantieri per il nodo ferroviario. Questo documento che è arrivato ad agosto, però, non ha nulla a che fare con un progetto tecnico finanziario. Abbiamo mandato una diffida sia al Sindaco sia al Presidente della Regione e al Prefetto perché non possono iniziare alcun lavoro senza l’idonea documentazione”.
Questa mattina, intanto, sulle pagine social del Comitato sono apparse le immagini del cantiere in via Campi inerenti ai lavori per il Terzo Valico. “Il progetto per il Terzo Valico è unificato al nodo ferroviario nell’ultimo miglio, Ferrovie dice che i lavori in corso sono per il primo e quindi per il momento non possiamo fare nulla”.
Per quanto riguarda invece i lavori legati al prolungamento della metropolitana, stanno procedendo a passo spedito. “Ci sono grossi problemi di viabilità e di parcheggi, e questo porta molti disagi ai residenti. Inoltre, se verranno rispettate le tempistiche previste, a gennaio partiranno anche i cantieri per lo scolmatore del Rio Maltempo, e questo sarà un ulteriore problema. Verranno meno i posti auto che si trovano in piazza Pallavicini, via Fasciotti, via Compagnoni e nelle vie limitrofe, con tutti i disagi per cittadini e attività commerciali”.
“Il rammarico è sempre quello di non poter avere ospite Marco Bucci, invitato anche in questa occasione: non lo vediamo da luglio 2021 nel quartiere, ma intanto i lavori vanno avanti”.