“Nel coordinamento nazionale Acciaierie D’Italia oggi a Roma è stata esposta dai delegati di FIM, FIOM e UILM la grave situazione che stiamo vivendo.
Siamo ai minimi storici della siderurgia, minima produzione, disattendendo quello definito in sede Ministeriale, con una mancanza preoccupante delle manutenzioni dove non arrivano i pezzi di ricambio,azzerate le manutenzioni straordinarie e gli investimenti necessari degli impianti e questo mette a rischio la sicurezza dei lavoratori e la tenuta della Siderurgia settore strategico del nostro paese”, spiegano il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano e il coordinatore RSU FIM Cisl Liguria Nicola Appice:
“Aumenta la cassa integrazione mentre invece il mercato dell’acciaio continua la grande richiesta, tutto questo è assurdo. Continueremo le azioni e le mobilitazioni per avere risposte concrete per la tenuta e il rilancio della Siderurgia, per un paese che non deve uscire dall’industria per una reale sostenibilità economica. Vogliamo un azionista pubblico e un azionista privato pronti ad investire e a coinvolgere il sindacato per la tenuta industriale, economica e occupazionale del paese, per dare le risposte alle lavoratrici e ai lavoratori di Acciaierie d’Italia, ILVA in AS e le ditte in appalto, parliamo di 19.000 lavoratori.
Per ottenere le risposte adeguate dal governo, Fim Fiom e Uilm hanno proclamato lo sciopero per il prossimo 20 ottobre, con la manifestazione a Roma.
Non c’è più tempo da perdere” concludono Venzano e Appice