Nuovo bookshop e punto di ristoro, restauro della copertura del museo, nuovo assetto per la biglietteria e per il percorso ciclopedonale. Allo studio un piano di fattibilità per le protezioni della balconata. Ricostruzione della passerella pedonale ad ovest, per risolvere le interferenze con il futuro tunnel subportuale. Sono i progetti predisposti per il Parco della Lanterna di Genova, secondo l’illustrazione che è stata fatta oggi pomeriggio in Commissione Comunale a Palazzo Tursi. È un percorso ‘in progress’, iniziato con la rigenerazione del sito nel 2001 e la creazione della Passeggiata della Lanterna, che si configura come una balconata continua di un chilometro agganciata alle mura seicentesche, che riconnette verso Levante il centro la città al suo antico simbolo. È uno spazio pubblico lineare e dinamico che si insinua all’interno del porto industriale di Genova, offrendo scorci unici sulle variegate attività portuali e consente di ristabilire la percorrenza lungo le antiche fortificazioni.
Accanto a questo percorso esistente, commissionato dalla Città Metropolitana di Genova su design dell’architetto Andrea Marenco con Architettiriuniti e Studio 4, selezionato come medaglia d’oro dell’architettura italiana alla Triennale di Milano nel 2003, ecco poi la nascita del Museo e del Parco delle fortificazioni della Lanterna, e le nuove rampe della passeggiata che sono state completate lo scorso anno.
Ora, è in fase di progettazione esecutiva il bookshop e punto di ristoro: “Il progetto - si legge nella relazione tecnica presentata in Sala Rossa a Tursi - è commissionato dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Liguria. Sono previste due diverse aree di intervento, con diversi obiettivi progettuali, tra cui la realizzazione di un nuovo edificio per servizi ristorazione, bookshop, gestione del sito monumentale, posto di fronte all’ingresso del Museo della Lanterna”. Avrà una superficie lorda di 60 metri quadrati, disposta su un unico livello, e sarà realizzato con struttura di legno X Lam e rivestimento in zinco-titanio, presentandosi così come manufatto ‘leggero’, trasparente, eco-sostenibile ben inserito tra le preesistenze monumentali.
Quanto al ripristino del tetto del museo, “avverrà con interventi puntuali dopo l’identificazione e l’analisi del degrado”. Inoltre, sarà sostituito “il container uso biglietteria ad inizio Passeggiata della Lanterna (verso Levante) con manufatto analogo per architettura e finitura al bookshop-ristoro commissionato dalla Soprintendenza. È inoltre previsto l’adeguamento ciclo-pedonale della passeggiata tramite semplice innalzamento di alcuni parapetti lungo il tracciato: il percorso consentirà un uso ‘misto’ con percorrenza ciclabile ‘lenta’ nel rispetto della sicurezza dei pedoni”. Ancora in analisi, le protezioni della balconata della Lanterna: “Il progetto, commissionato dal Mu.MA - Comune di Genova agli architetti Andrea Marenco e Diego Zoppi, è in corso di studio e dev’essere presentato alla competente Soprintendenza per approvazione e alla Marina Militare per verifica del rispetto dei requisiti di sicurezza della torre-faro. Prevede la creazione di protezioni anti-scavalco e caduta che consentano condizioni di sicurezza per i fruitori, ed al contempo la massima trasparenza delle protezioni per non interferire con i caratteri architettonici dell’antico faro e con la magnifica vista che si gode a 360 gradi verso mare e città”.
Infine, in Commissione si è parlato della ricostruzione fedele della passerella pedonale ovest della Passeggiata della Lanterna per la risoluzione di interferenze con il futuro tunnel subportuale: “Questo piano, a livello esecutivo, è commissionato da Aspi e Tecne a Rina Consulting, per la parte strutturale, e all’architetto Andrea Marenco per la parte architettonica: consiste nella risoluzione dell’interferenza venutasi a creare per la prevista costruzione del tunnel subportuale, tra la nuova linea ferroviaria portuale e una pila della passerella pedonale (o ponte) che rappresenta il termine ovest della Passeggiata della Lanterna. Considerando la valenza architettonica e di continuità estetico-funzionale della passerella, è previsto lo smontaggio e ricostruzione fedele della sua porzione est, ricostruendo il nuovo manufatto nella stessa posizione e con le stesse dimensioni. Verrà tuttavia alzato il parapetto lato ‘mare’ per rispondere alle mutate esigenze normative”. Tutto sarà pronto negli anni a venire.