Lanza del Vasto, "90 famiglie sampierdarenesi in sospeso tra nidi e scuole dell'infanzia"

"Molte rassicurazioni da parte della cooperativa e un lavoro notevole svolto dagli uffici comunali non hanno dato alcuna certezza alle 90 famiglie che dipendono da Lanza del Vasto per il servizio di nido e scuola dell'infanzia nelle due sedi di Villa Ronco e La Cicala". Così alcuni genitori di bambini iscritti alla scuola dell'infanzia.

"Questa settimana - prosegue - il nido di Villa Ronco è chiuso per totale mancanza di personale. A seguito dell'incontro di lunedì 2 ottobre con l'assessore Brusoni, i genitori prendono atto dell'interesse al problema da parte del Comune e del lavoro di ricognizione dei posti disponibili svolto dai funzionari comunali, anche se suona come una vera beffa la proposta di spostarsi da Sampierdarena a Molassana o Quarto, 'magari con l'aiuto di qualche nonno volenteroso' come propone l'assessore. I genitori rimangono molto preoccupati per la mancanza di prospettive e di certezze concrete che né Lanza del Vasto né il Comune hanno saputo dare. Infatti, i posti disponibili trovati dal Comune non riescono comunque a coprire un riposizionamento in caso di chiusura, anche solo per quelli del nido di Villa Ronco, circa 30 bambini.

Siamo in attesa della riapertura del nido di Villa Ronco lunedì 9 ottobre, dichiarata da Lanza del Vasto alcuni giorni fa dopo l'improvviso annuncio della chiusura temporanea. Nel frattempo il servizio ancora erogato è appeso a un filo, al sacrificio di singole maestre, educatrici e ausiliarie che continuano a lavorare da mesi senza stipendio, mentre le famiglie continuano a versare regolarmente le rette, immaginiamo ingoiate nel calderone di cattiva gestione che ha condotto a questa situazione.

Segnaliamo inoltre la situazione del centro bambini Barca Gialla di via Cantore, servizio sempre gestito da Lanza del Vasto in convenzione con il Comune: doveva partire a settembre e circa 20 famiglie erano pronte all'inserimento ma sono state avvisate all'ultimo che il servizio non sarebbe partito, dopo che molti di loro avevano rinunciato ad un posto in altre strutture per iniziare questo percorso, e sono rimasti invece abbandonati a se stessi".