Scoprire l’emozione e la meraviglia del teatro e accompagnare alla formazione del pensiero critico nelle nuove generazioni: questa la missione della nuova stagione del Teatro Nazionale di Genova dedicata al mondo della scuola e delle famiglie, presentata questa mattina alla Sala Mercato di Sampierdarena.
Rassegne di spettacoli, percorsi laboratoristi per tutte le età, progetti che spaziano dalla danza alla storia e un’inaugurazione internazionale sono le iniziative create in parallelo con il cartellone principale, che viene nutrito di ulteriore linfa dedicata ai più piccoli, ma non solo.
La conferma che la strada sia quella giusta la danno i numeri: nella passata stagione sono stati 10mila gli studenti, provenienti dalle scuole di ogni grado di tutta Genova, ma anche da istituti di Recco, Busalla, Savona, Moneglia e persino Imperia, che hanno seguito gli spettacoli proposti nelle sale del Teatro Nazionale di Genova in matinée, occupando in media oltre il 90% dei posti disponibili, mentre gli allievi delle scuole di secondo grado che hanno assistito a spettacoli in serale sono stati oltre 16.000.
In video-collegamento il direttore del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore ha tenuto a motivare la sua assenza per ragioni di salute, e non certo per mancanza di interesse verso i progetti: “L’attenzione che dedichiamo ai ragazzi è enorme, lavoriamo da sempre per e con le nuove generazioni. Da un lato ci poniamo come figura di affiancamento e stimolo alla fondamentale funzione della Scuola, accompagnando attraverso l'arte la formazione del pensiero critico; dall'altra rispondiamo direttamente al bisogno di immaginazione e di parola viva, invitando i piccoli spettatori e le loro famiglie a scoprire l'emozione e la meraviglia del teatro”.
A raccontare quelle che saranno le attività proposte è la consulente artistica per il settore del teatro ragazzi Elena Dragonetti: “Sarà una stagione varia, per linguaggi utilizzati, per tematiche, per l’attenzione e la cura. Continuiamo ad esplorare il vastissimo mondo dedicato all’infanzia e alle nuove generazioni, dove la ricerca artistica è continua.
Si parte con uno spettacolo che va oltre i confini nazionali, ‘Imagine-Toi’, e continueremo con le nostre produzioni. ‘Lettere da molto lontano’ verrà nuovamente proposto dopo il successo dello scorso anno, insieme alla nuova produzione ‘In…segnami il silenzio’, dedicata alla lingua dei segni in cui i corpi per parlare danzano, tracciano dei segni nell’aria e nello spazio e la comunicazione diventa fisica. Avremo poi una chiusura all’aperto, nel bosco di ‘Cappuccetto Rosso’.
Le opportunità sono tante, aspettiamo per ogni appuntamento del sabato pomeriggio dei laboratori dedicati a genitori e figli, quindi chiediamo anche agli adulti di mettersi in gioco insieme ai bambini, di ‘danzare’ insieme a loro”.
E continua: “La trasversalità dell’offerta resta e viene portata avanti con passione, continueranno a esserci spettacoli anche in serale alle 19.30, in cui l’esperienza è condivisa tra adulti e bambini, gli adulti non sono degli accompagnatori ma diventano spettatori a loro volta, per un’esperienza personale in questo mondo artistico.
Questo sguardo del bambino è il nostro accesso all’arte, noi artisti ogni volta che ci mettiamo a creare facciamo questo passaggio per tornare a guardare il mondo per la prima volta e con occhi nuovi e a porci delle domande che ancora non ci siamo posti, per trovare delle risposte nuove. Nelle scorse stagioni abbiamo avuto anche degli adulti senza figli a vedere gli spettacoli, questa è una vittoria perché si riconosce la qualità artistica del teatro ragazzi e questa è una delle nostre missioni”.
Aggiunge Francesca Corso, assessora del Comune di Genova: “I numeri testimoniano il successo di questa iniziativa, scuole e famiglie hanno portato i loro bambini e ragazzi a teatro e crediamo che sia una risorsa molto importante all’avvicinamento alla cultura e all’arte. Questo viene favorito dal cartellone del Teatro Nazionale, un cartellone multidisciplinare che sa parlare in maniera eterogenea a tutte le generazioni e fa si che i giovani si avvicinino a un mondo che a volte viene malvisto dai ragazzi, noioso o inavvicinabile da chi non ha una formazione specifica: abbiamo visto che sapendo rivolgersi ai giovani si riscuote grande interesse. La nuova stagione pensiamo avrà grande riscontro e successo e come Comune sosteniamo questa attività perché crediamo che i giovani vadano coinvolti in tutti gli aspetti della vita della nostra città, anche in quella culturale”.
Riprende anche la rassegna Sabato a teatro, sostenuta dal Gruppo Cambiaso Risso, 13 titoli tra cui diversi spettacoli tout public, cioè destinati a spettatori di ogni età, proposti anche in fascia serale alle ore 19.30, e tre appuntamenti dedicati al mondo dell'adolescenza.
Il programma nel dettaglio
Si inaugura il 21 ottobre alle ore 19.30 al Teatro Gustavo Modena con Imagine-toi di Julien Cotterau, mimo, clown e rumorista applaudito in tutto il mondo. Per 10 anni solista negli spettacoli del Cirque du Soleil, l'artista francese non ha bisogno di parole né di oggetti di scena per dare vita a un sorprendente universo fantastico, facendo riaffiorare il bambino che è in tutti noi. Prima dello spettacolo è prevista una festa in Piazza Gustavo Modena, che avrà un addobbo speciale grazie ai bambini del laboratorio Sogno a occhi aperti, condotto da Marco Taddei. Ci sarà l'esibizione del coro Trillargento, il workshop teatrale condotto da Irene Villa e Francesca Santamaria e la possibilità di giocare al Ciclotappo insieme agli animatori della Federazione nata proprio a Genova 30 anni fa. La serata è sostenuta dal Ministero della Cultura e dal Comune di Genova nell'ambito delle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche.
Teatro di figura, musica, videoarte e danza contemporanea si intrecciano al teatro d'attore negli spettacoli proposti nell'arco della rassegna Sabato a teatro, a partire da Ho un punto tra le mani, ispirato alle opere di Wassily Kandinsky e indirizzato ai bambini dai 12 mesi ai 3 anni (25 novembre, Teatro Gustavo Modena, ore 16 e ore 17.30) a Romanzo d'infanzia, vero cult per tutte le età in cui i danzatori Michele Abbondanza e Antonella Bertoni raccontano la difficoltà della relazione genitori / figli (23 marzo ore 19.30).
Giovannin senza parole di Crest affronta il tema delle regole (3 febbraio ore 16); il pluripremiato illustratore Gek Tessaro anima dal vivo i disegni che realizza in diretta ne lI circo tra le nuvole (4 gennaio), mentre gli attori mimi di Principio Attivo Teatro evocano la comicità di Charlie Chaplin e Willie il Coyote in Storia di un uomo e della sua ombra (mannaggia 'a mort).
Debuttano in prima nazionale due nuove produzioni del Teatro Nazionale di Genova, entrambe dirette da Elena Dragonetti. In... segnami il silenzio mette l'accento sulla ricchezza della diversità, avvicinando grandi e piccini alla misteriosa lingua dei segni (9 marzo, Teatro Gustavo Modena, prima nazionale). Canto dell'ira - 51 giorni del decimo anno di guerra, drammaturgia di Carlo Orlando, parte dall'Iliade per riflettere sui conflitti contemporanei, portando sul palco insieme agli attori un gruppo di ragazze e ragazzi che seguiranno un laboratorio nell'ambito del progetto L'età del fuoco.
Lo spettacolo, che debutta in prima nazionale il 20 aprile alla Sala Mercato, fa parte di una speciale triade dedicata al mondo dell'adolescenza: gli spettacoli Teen, a cui appartengono anche il toccante Arturo di Laura Nardinocchi e Nicolò Matcovich e il provocatorio Barbie e Ken, interpretato da Letizia Buchini e Filippo Capparella, affrontano temi delicati come il sesso, la perdita delle persone amate, le relazioni, il conflitto.
È invece un'occasione per parlare ai più piccoli delle famiglie di elezione la coproduzione con la Compagnia Arione de Falco Le rocambolesche avventure dell'orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici, in scena alla Sala Mercato il 4 novembre. Completano il programma Lettere da molto lontano con la regia di Elena Dragonetti (24 febbraio, Teatro Eleonora Duse) e Cappuccetto Rosso di Zaches Teatro, presentato nel verde di Semplicemente Parco a Pegli il 20 aprile.
A corredo di ogni spettacolo le famiglie avranno a disposizione le schede di lettura curate da Andersen, la rivista italiana di letteratura per ragazzi, grazie alla cui collaborazione nascono anche I laboratori ludico-espressivi condotti dalla coreografa Olivia Giovannini Libri per danzare, in cui adulti e bambini possono mettersi in gioco insieme.
Al Sabato a teatro è legato anche il Premio Maurizio Mastorchio, assegnato alla compagnia ospite che avrà ricevuto il maggior gradimento da parte dei bambini (invitati a votare alla fine degli spettacoli).
Nella scorsa stagione il Premio è stato vinto dal Teatro del Buratto, che lo riceverà in occasione dello spettacolo Fashion Victim, in scena nella rassegna dei matinée il 31 ottobre al Teatro Eleonora Duse.
Sono ventuno in totale gli spettacoli proposti di mattina per le scuole di ogni ordine e grado. Nel ricco e vario programma troviamo favole scientifiche come H20PS! o spettacoli di taglio civile come Fino a quando la mia stella brillerà, che racconta la drammatica vicenda di Liliana Segre. E la felicità, prof? porta in scena i sentimenti di una classe giunta all'esame di maturità, Storia di un no parla di educazione sentimentale, Q come scuola è un inno alla libertà, mentre i divertenti Le avventure del pesce Gaetano e Jack il fagiolo magico sono dedicati ai più piccoli.
Tra le produzioni del Teatro Nazionale di Genova segnaliamo Un pomeriggio, Libereso viaggio fiabesco attorno a Italo Calvino di Simone Dini Gandini e Roberto Giannarelli (26-27 marzo Sala Mercato); Kakuma di Laura Sicignano, che porta in teatro l'esperienza vissuta in Kenya nell'omonimo campo di rifugiati (4 e 5 aprile Sala Mercato); MT Moby Prince 3.0 di Francesco Girardi e Marta Pettinari sulla tragica vicenda del traghetto passeggeri in cui morirono 140 persone (23 aprile Teatro Tiqu). Chiude la rassegna 7 minuti di Stefano Massini, con gli attori detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi (8-10 maggio Teatro Ivo Chiesa).
Anche per questa stagione sono in programma appuntamenti in numerose località della Liguria nell'ambito del circuito Liguria che spettacolo! Ma le attività rivolte al mondo della scuola, realizzate con il sostegno di Coop Liguria, includono un workshop settimanale per insegnanti oltre a laboratori di Recitazione, Drammaturgia, Filosofia, che possono essere organizzati on demand negli spazi degli Istituti scolastici. È inoltre possibile seguire la nascita di alcune produzioni, grazie al progetto Adotta uno spettacolo.
Tra ottobre e dicembre si intrecciano con il teatro ragazzi i progetti laboratoriali VVV - Vero Virtuale Vissuto e Sguardi, realizzati nell'ambito di Share the vision, articolata serie di iniziative sostenute dal Ministero della Cultura e dal Comune di Genova nell'ambito delle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova.
Il primo, a cura di Nicoletta Bernardini e Piera Pavanello per Retedanzacontempoligure, si rivolge al bambini e ai relativi genitori, nonni, zii, in uno scambio tra generazioni diverse che si nutre di camminate all'aperto, workshop di danza, incontri con pedagoghi e sociologi dell'arte, prove di spettacoli e altre occasioni di condivisione. La call per partecipare, disponibile sul sito teatronazionalegenova.it, è aperta sino all'8 ottobre.
Il secondo, condotto da Elena Dragonetti, attraverso una serie di incontri laboratoriali con distinti gruppi di abitanti di Sampierdarena (dagli anziani delle bocciofile ai bambini della scuola dell'intanzia, dagli adolescenti alle associazioni di immigrati), indaga e riflette sui background soggettivi che condizionano la visione di ciò che ci circonda. La condivisione finale di un video documentario realizzato da Samuele Wurtz restituirà al quartiere un'immagine composita, culturalmente e socialmente vivida, ricca di narrazioni e visioni differenti.
Fanno parte di Share the Vision anche i workshop musicali rivolti ai più piccoli Tutti giù per terra, che si svolgeranno in concomitanza con i concerti di Jazz'n'breakfast il 22 ottobre, il 12 novembre e il 17 dicembre. I bambini sperimenteranno l'interazione melodica e ritmica, il corpo in movimento e l'uso della voce attraverso il gioco insieme ai musicisti Tina Omerzo, Ilaria Pastore e Olmo Anorve Manzano.
Non mancano le iniziative destinate agli universitari o ai giovani che hanno terminato i propri percorsi scolastici. Tornerà la University Week, mentre Velvet è il nuovo format di eventi rivolti agli under 30, un pubblico in crescita che nella passata stagione ha fatto registrare 10.500 presenze.
II 7 novembre alle ore 10.30 al Teatro Duse, con Genova per Gaber la Fondazione Gaber in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova e l'Università di Genova ricorda l'artista scomparso venti anni fa con letture, filmati e riflessioni sulla sua opera.
Infine, in occasione del 75° anniversario della Costituzione italiana il Teatro Nazionale di Genova insieme a ILSREC e gli uffici di Milano del Parlamento Europeo propone alle scuole secondarie di secondo grado un percorso articolato in diversi momenti nell'arco della stagione intitolato Il teatro, il tempo e la storia.
Completa l'offerta rivolta alle scuole il cartellone serale, che con i suoi 74 spettacoli, tra testi classici e contemporanei, offre agli insegnanti una vastissima scelta.
Ricordiamo che per tutti gli spettacoli rivolti alle famiglie e al mondo della scuola, incluso il cartellone serale, sono previsti biglietti a prezzi estremamente accessibili.
Informazioni: teatronazionalegenova.it