Giovedì 5 ottobre alle ore 17 l'Istituto Alberghiero Marco Polo ospiterà l'incontro dal titolo 'Per i sogni non ci sono segreti' di Claudio Chiavari.
Fortemente voluto dall’Associazione Maruzza Regione Liguria e da Maria Elena Tramelli, dirigente scolastico di Teglia e Campomorone Ceranesi, nonché referente per la rete "Non Uno di Meno", l'appuntamento vedrà l’Istituto Alberghiero Marco Polo fare da cornice dei racconti di Claudio Chiavari. Nel giugno 2020, quando il mondo era nel pieno sconvolgente enigma della pandemia da Covid-19, ha intrapreso un viaggio, tanto fisico quanto spirituale, sulla Via Francigena, nel tratto finale tra Viterbo e Roma. Avvolgerà il pubblico con le sue emozioni, rivivendo le giornate trascorse lungo i 110 chilometri, dove a tenergli compagnia sono stati i dialoghi serrati di Testa e Piedi, i veri protagonisti del libro edito da SBS Edizioni; allietato poi dalle letture a cura di Hana Daneri.
Dialogherà con Claudio la stessa Maria Elena Tramelli in compagnia del Professore Luca Manfredini, Primario del Guscio dei Bimbi dell'Ospedale Gaslini, e Maria Teresa Castelli, Presidente dell'Associazione Maruzza Regione Liguria.
Si ricorda che il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto all'Associazione Maruzza Regione Liguria per la realizzazione dei progetti a favore delle famiglie dei bambini fragili.
Sinossi di Per i sogni non ci sono segreti
Inizia così la storia di Testa e Piedi, nemici per la pelle, ma costretti a dover dipendere l'Uno dall'Altra o gli Altri. Il loro legame è palindromo. La vitalità delle loro storie, da quando si sono incontrati più di cinquant’anni fa, è il motivo della loro ancora duratura co-esistenza. Raccontare la propria esperienza lungo il tratto finale della Via Francigena attraverso il dialogo serrato dei veri protagonisti: la Testa e i Piedi.
E solo grazie alla collaborazione tra di loro, spesso caratterizzata da inevitabili battibecchi tra chi condivide tutto perché parte dello stesso Corpo, che si è potuto realizzare un sogno che non ha avuto segreti sin dai primi passi di quell’avventura, incominciata a Viterbo e conclusasi in Piazza San Pietro. Un percorso tra la Natura, la Storia e le esperienze di vita.