Sul tema delle barriere antirumore torna a parlare la consigliera comunale di Azione e capogruppo di Gruppo Misto Cristina Lodi, che in questi giorni ha richiesto una commissione urgente sull’argomento.
"Purtroppo, i mesi passano e la situazione drammatica in cui vivono i cittadini e le cittadine lungo il tratto autostradale in cui sono state rimosse le barriere antirumore nel 2019 non migliora – afferma la consigliera Lodi – questa situazione da anni condiziona e rende difficile la loro vita, in particolare in questi ultimi mesi estivi, in cui a causa del caldo hanno dovuto tenere le finestre aperte e il disagio del rumore e delle polveri è stato grande.
A maggio 2023 ho richiesto una commissione di aggiornamento a oggi mai convocata. Il Comune, pur essendosi preso degli impegni relativi anche alla costituzione immediata di un tavolo tecnico, pochi giorni dopo ha rimesso la responsabilità totale in mano alla Regione. Il cronoprogramma di autostrade continua a non essere chiaro, tanto è vero che è arrivata in questi giorni la comunicazione per gli abitanti che risiedono nei dintorni del rio San Pietro dell’esproprio di parte dei parcheggi per avviare dei lavori.
Il tutto è avvenuto sottotraccia, trattando i cittadini e le cittadine in maniera indelicata e soprattutto non rendendoli partecipi. Ritengo che questa gestione sia vergognosa in termini politici e in termini amministrativi. Ho quindi richiesto una commissione urgente in cui audire Società Autostrade, Comune, Regione, Asl, Arpal e il comitato dei cittadini che resiste con grande determinazione. Credo che non smetterò mai di denunciare questa situazione, che vede il Comune responsabile dei cittadini e delle cittadine, vissuti per anni in una situazione di stress e di mancanza di informazioni chiare, mentre Società Autostrade fa da padrone. Credo che in una città civile questo sia inaccettabile e questa continuerà a essere una delle mie battaglie".