Oggi, alle 12, gli smartphone liguri si sono accesi con un suono insolito: è il debutto di "It-Alert", il nuovo sistema di allerta italiano. Con un messaggio di test, questo sistema introduce un livello di sicurezza senza precedenti per la popolazione.
Il servizio, gestito dalla Protezione Civile, è il nuovo alleato per la sicurezza pubblica. In caso di emergenza, trasmetterà informazioni cruciali come alluvioni, incidenti e gravi emergenze, direttamente sui dispositivi mobili.
Durante il test abbiamo chiesto informazioni ai passanti nel centro storico di Genova. Tutti promuovono l’idea del servizio anche se in un caso un residente ci ha segnalato un malfunzionamento: nessuna notifica nel suo smartphone.
“Considerato che la maggior parte di noi ha lo smartphone è utile - dice una ragazza - Non dimentichiamoci però di chi non ha smartphone”.
“Non mi è arrivata la notifica - ci segnala un signore - Eppure non ho un telefono datato”.
It-Alert è attualmente in fase di sperimentazione e la Liguria è una delle ultime regioni a effettuare il test. Una volta operativo, probabilmente all’inizio del prossimo anno, sarà un valido aiuto per la Protezione Civile nazionale per integrare le modalità di informazione e favorire le misure di autoprotezione.
“Per ora è una cosa sperimentale - aggiunge un residente - Vedremo quando il servizio sarà effettivamente messo in atto come funzionerà”.
"Tra gli obiettivi del test IT-Alert - aveva spiegato l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone presentando l’iniziativa - c’è quello di fare conoscere preventivamente il nuovo sistema a coloro che potrebbero essere coinvolti in situazioni di emergenza. Un'operazione supportata e seguita da Regione Liguria, che servirà a verificare il funzionamento del segnale in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi, nonché raccogliere indicazioni dagli utenti, tramite un questionario, per implementare il servizio. Data l'importanza del progetto per la nostra regione, abbiamo ritenuto doveroso, insieme al Dipartimento nazionale, spostare la data dal 26 settembre al giorno successivo per evitare la concomitanza con la chiusura del Salone Nautico, evento internazionale che avrebbe potuto condizionare l'esito positivo del test. Nei prossimi giorni comunicheremo le date e le modalità delle successive giornate preparatorie rivolte alla Protezione Civile regionale”.