Inaugurata in salita Carbonara la panchina blu della bigenitorialità

Blu come il simbolo universale di comunicazione, lealtà, pacatezza e idealismo, elementi fondamentali per un corretto rapporto tra genitori.

E' la panchina blu, appunto, della bigenitorialità, donata dal Municipio I Centro Est e inaugurata questa mattina in salita Carbonara, vicino alla scuola dell'infanzia San Luigi.

Alla cerimonia ha preso parte l'assessore alle Pari Opportunità e Politiche per i giovani Francesca Corso, insieme alla vice presidente del Municipio Centro Est Daniela Marziano; con loro anche una rappresentativa dell'associazione Papà Separati Liguria promotrice dell'iniziativa.

Quella di salita Carbonara è la terza installata a Genova, dopo la panchina di via Pinasco a Quarto, collocata a marzo dal Municipio Levante, e quella di Molassana, posizionata nel Municipio Val Bisagno.

L'iniziativa nasce dall'accoglimento del Municipio competente di un richiesta proveniente dall'organizzazione che, da quindici anni, si adopera per sensibilizzare sul concetto di bigenitorialità

"Il Comune di Genova è stato fra i primi in Italia ad approvare il Registro della Bigenitorialità - ha spiegato Francesca Corso - strumento nato per garantire ai minori il diritto a mantenere un rapporto il più possibilmente stabile con entrambi i genitori anche in caso di separazione o divorzio richiamandoli ad avere le stesse responsabilità e attenzioni nella cura dei propri figli. A questo provvedimento devono però unirsi atti concreti di sensibilizzazione verso situazioni sempre più frequenti all’interno della nostra società. Sin dalle prime fasi di separazione e di divorzio di una coppia, infatti, occorre sempre considerare prioritario il ruolo dei figli tutelandoli e operando scelte che mantengano saldi i rapporti affettivi con le figure genitoriali. Ringrazio l’Associazione Papà Separati Liguria per la loro iniziativa e per l’impegno profuso sin dalla sua fondazione".

Lorenza Rosso, assessore alla Famiglia del Comune di Genova, aggiunge: "Quando un rapporto familiare che coinvolge minori si interrompe è estremamente importante che i figli possano avere la più attenta tutela possibile. Ciò può essere realmente realizzabile quando entrambi i genitori siano in grado di mantenere e sviluppare il proprio ruolo nel reciproco rispetto al di là dei conflitti in atto. La fine di una relazione tra adulti deve comunque mantenere vivo e costante il rapporto con i propri figli. Affinché ciò si verifichi è opportuna una cooperazione genitoriale fatta anche di presenza e di corresponsabilità educative che accompagnino e guidino la crescita di minori che, proprio per la particolare situazione vissuta, si trovano in condizioni di disagio e di forti fragilità emotive".

"Siamo molto contenti di aver potuto dare il nostro fattivo contributo a questa iniziativa ospitando una panchina blu anche nel nostro territorio – ha dichiarato la vicepresidente del Municipio Centro Est Daniela Marziano -. Il luogo nel quale si è provveduto alla sua sistemazione, vicino ad una scuola materna, vuole sottolineare l’importanza della cooperazione e della condivisione delle responsabilità tra genitori nella educazione e crescita dei loro figli anche soprattutto in caso di separazione, divorzio o cessazione di altre unioni affettive".