A meno da un mese dall’allerta meteo arancione che ha causato allagamenti e disagi anche in Val Bisagno, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi la situazione si è ripetuta: un forte temporale ha causato la caduta di alberi, di detriti e allagamenti.
A denunciarlo è il consigliere rossoverde del municipio bassa Val Bisagno Gabriele Ruocco:
“Oggi a un mese dagli ultimi allagamenti si contano nuovamente i danni. Decine di alberature abbattute dal forte vento. Frane e smottamenti sulle alture della Nostra Valle. I soliti allagamenti a box, scantinati e attività commerciali nelle solite zone dove si aspettano da anni i lavori di messa in sicurezza del territorio. Indubbiamente il fenomeno atmosferico a cui abbiamo assistito questa notte è stato di forte intensità. Segno tangibile di un evidente crisi climatica. Il clima è cambiato ma non è cambiato il modo di fare manutenzione.
Deficitaria manutenzione ordinaria dell’amministrazione che in queste occasioni mostra puntualmente tutta la sua criticità. Ci ritroviamo a chiedere nuovamente la regolare pulizia delle caditoie. Interventi di pulizia dei tanti rivi affluenti del Torrente Bisagno e il completamento degli sfalci dello stesso (il quale stanotte in un attimo si è riempito da sponda a sponda (proprio dove qualcuno voleva metterci i piloni dello SkyMetro)”.
Le immagini riportano i danni causati dal maltempo a Villa Imperiale, in via Berghini, in via Pianderlino e nel Bisagno.
“Siamo entrati nel periodo delle pioggie. Nonostante gli allagamenti di 1 mese fa e la Nostra denuncia ci ritroviamo a contare danni pressoché identici - conclude Ruocco - È palese che la cura del territorio e dei cittadini della Val Bisagno non sono la priorità di questa amministrazione”.