In merito al forte traffico che si è generato ieri, giovedì 21 settembre, nel centro cittadino a causa della chiusura di Corso Marconi e in concomitanza con l’avvio del Salone Nautico, si esprime la consigliera comunale di Azione Cristina Lodi, capogruppo di Gruppo Misto, che in questi giorni si trova a Zurigo in un viaggio studio organizzato dalle associazioni MobiGe, Famiglie Senza Auto e Wwf Genova Città Metropolitana per analizzare il trasporto pubblico svizzero e approfondire la questione del rilancio della cremagliera genovese.
«Il sindaco ritiri l’ordinanza, riapra subito Corso Marconi e implementi il trasporto pubblico in questi giorni di manifestazione – propone la consigliera Lodi – un’ordinanza, quella della chiusura di Corso Marconi, del tutto fuori tempo, perché per migliorare la vivibilità di una città bisogna pensare a un trasporto pubblico locale efficiente affinché la gente riesca ad andare a scuola e al lavoro e non ad aumentare i parcheggi. In occasione di eventi così importanti dovrebbero essere organizzati dei parcheggi di interscambio dove chi va al Salone Nautico può essere recuperato con una navetta e riportato in loco, non permettere di parcheggiare la macchina nei pressi della manifestazione. Quest’anno è ancora peggio dello scorso anno. Di questo, come sempre, pagano il prezzo le cittadine e i cittadini, a cui il sindaco deve chiedere scusa. Questo è solo un esempio di come questa destra in sei anni non sia riuscita a migliorare in alcun modo il trasporto pubblico locale, che dovrebbe contribuire al benessere della città, avendo a disposizione milioni di euro a oggi inutilizzati se non per progetti fantasmagorici che a oggi non hanno facilitato la vita dei genovesi e delle genovesi».