Salone Nautico, Siap: "Anche quest'anno la Questura si vuole mettere in mostra"

"Un'occasione per mettersi in mostra ma sarebbe meglio stare con i piedi per terra".

Lo dichiara Roberto Traverso, Segretario Generale Provinciale del Siap a proposito del Salone Nautico che inaugura oggi.

"Come sempre, si assiste ad una corsa affannosa per cercare di regalare una bella figura al capoluogo ligure agli occhi del mondo che in quei giorni saranno concentrati sul 'water front' in costruzione.

Ma non sempre è oro ciò che luccica..

Quest’anno, dopo anni di assenza, torneranno in acqua gli scooter della Polizia di Stato che sfrecceranno a favore delle telecamere che li riprenderanno sullo sfondo di mega yacht milionari.

Che meraviglia !!!

Peccato però che non è vero che oggi la Questura di Genova stia meglio rispetto a quando era in mano ai predecessori dell’attuale Questore D’Anna.

Allora si cercava, almeno, di gestire al meglio le poche risorse a disposizione, pensando principalmente all’efficacia organizzativa del servizio e non all’apparenza.

Invece, per poter mettere in acqua quelle due moto il Questore, oltre a dover rimettere in funzione i locali adiacenti agli ormeggi in Darsena, ha tolto del personale agli uffici già in grave difficoltà.

Nemmeno un mese fa abbiamo chiesto al Prefetto di prodigarsi per far rafforzare la prossima aliquota di di personale in arrivo a Genova a dicembre ma il Questore continua imperterrito a depotenziare gli organici degli uffici, così come ha fatto anche per l’apertura dell’ inutile posto fisso di polizia presso l’ospedale di Villa Scassi di Sampierdarena.

Recentemente abbiamo denunciato che la Squadra Mobile di Genova lavora con gli organici ridotti del 40% rispetto al 2017 ed oggi aggiungiamo che in un momento delicatissimo sul fronte dei flussi migratori, dove le forze dell’ordine saranno sicuramente sotto pressione anche per l’arrivo in città di nuovi profughi, per ottenere un permesso di soggiorno a Genova oggi ci vuole più di un anno mentre sino a poco tempo fa pochi mesi.

Troviamo imbarazzante e preoccupante che un Questore nel 2023 utilizzi ancora il nostalgico metodo dello “stucco e pittura fanno sempre bella figura”, sottraendosi alle proprie responsabilità istituzionali nei confronti del Sindacato che gli chiede conto da mesi di come intende gestire i carichi di lavoro dei propri uffici, gravati da una forte carenza di personale che il Dipartimento della P.S. sta cercando gradualmente di colmare con nuove assunzioni.

Mentre il modello di sicurezza genovese sta precipitando verso una localizzazione attagliata alle scelte politiche dell’amministrazione comunale, il Questore D’Anna, con l’inaugurazione del Salone Nautico sta riproponendo lo stesso cliché propinato nelle due commemorazioni della Festa della Polizia organizzate da lui. Ovvero un ostentazione di perfezione organizzativa, funzionalità ed efficienza, senza un minimo riconoscimento delle note oggettive difficoltà che affrontano quotidianamente le donne e gli uomini della Polizia di Stato di Genova.

Come abbiamo già sottolineato la cosiddetta 'cartina di tornasole' di quanto sosteniamo è stata la scelta di assecondare la linea del Sindaco Bucci che insiste con il modello della militarizzazione del Centro Storico, scelta che ovviamente non poteva non essere recepita dal Prefetto e di conseguenza dal Ministro Piantedosi in occasione della sua recente visita a Genova.

Diventa così inevitabile un intervento del Siap presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per cercare di restituire alla Polizia di Stato il giusto peso del proprio ruolo istituzionale sul territorio genovese".