Ha avuto luogo questa mattina presso la sede di Coldiretti Liguria, nel cuore di Genova – alla presenza dei rappresentanti di Coldiretti Genova, Villaggio del Ragazzo, ASL4 e Regione Liguria, nonché delle aziende coinvolte – l’evento conclusivo del progetto “AS FRUTTI – I Buoni Frutti dell’Agricoltura Sociale”, importante iniziativa finanziata con la Sottomisura 16.9 – Supporto per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria del PSR 2014-2020 della Liguria.
“AS FRUTTI” è un progetto di agricoltura sociale che ha avuto un impatto sostanziale sia sulle aziende che vi hanno aderito che nei confronti dei soggetti coinvolti, siano essi soggetti fragili, legati a un qualche percorso di reinserimento in società o percettori di reddito di cittadinanza. “Nel corso dei mesi e degli anni in cui si è articolato – spieganoLuca Dalpian e Paolo Campocci, Presidente e Direttore di Coldiretti Genova – il progetto si è configurato come modello di sperimentazione avanzata nella gestione dei percorsi di inclusione socio-lavorativa e sociale, realizzando attività di co-produzione attraverso il coinvolgimento di una pluralità di attori locali, pubblici e privati. Il tutto, chiaramente, in modo da ridefinire nuovi modi di produrre e distribuire valore economico e sociale, oltre ad assicurare svariati diritti di cittadinanza ai soggetti coinvolti, quali il diritto al cibo sano, alla salute, a un ambiente di qualità e al lavoro. Data l’importante e positiva risposta di tutti coloro che hanno preso parte alle attività, dalla fase progettuale a quella pratica, auspichiamo che iniziative come questa possano essere replicate anche in futuro, attraverso nuove sovvenzioni da parte delle Istituzioni e il supporto di tutti”.
“Il progetto “I Buoni Frutti dell’Agricoltura Sociale” – afferma il Vice presidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana – finanziato con la Misura 16.9 del Programma di Sviluppo Rurale per oltre 170mila euro, dimostra l’elevata capacità inclusiva del settore primario. Mi congratulo per i risultati conseguiti con il capofila, Coldiretti Genova, con il Villaggio del Ragazzo, ASL4, e tutti i Comuni aderenti e le 11 aziende agricole che hanno previsto i tirocini e i possibili inserimenti lavorativi. Esiti che hanno una elevata incidenza positiva sia per le persone coinvolte nei laboratori protetti sia per l’allargamento della multifunzionalità delle aziende agricole, tanto da spingerci a continuare in questa direzione. Di fatto, l’agricoltura sociale nella nuova programmazione 2023-2027 vedrà interventi in Liguria per un totale di circa 5,5 milioni di euro. Due saranno i filoni principali: investimenti per aziende che svolgono o intendono diventare fattorie sociali e progetti di cooperazione per lo sviluppo rurale locale e smart villages”.