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Attualità | 20 settembre 2023, 11:40

50 bambini in bici inaugurano la nuova pista ciclabile della Valbisagno

Gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Molassana e Doria hanno inaugurato il primo lotto che collega via Merello a piazzale Brigata Volante Severino

50 bambini in bici inaugurano la nuova pista ciclabile della Valbisagno

Tutti in fila, in bici, per inaugurare il primo lotto della nuova pista ciclabile della Valbisagno.

Così 50 alunni dell'Istituto Comprensivo Molassana e Doria sono stati i primi a passare sulla nuova corsia destinata alle biciclette che collega via Merello a piazzale Brigata Volante Severino.

Insieme ai docenti e a una decina di 'angeli custodi' della Ciclistica Molassana e della Genova MTB Sant'Eusebio (adulti volontari in bici che scortano i bimbi sulle ciclabili proteggendoli fisicamente e istruendoli sulle norme del codice della strada) e da un'ambulanza dell'associazione GAU di Prato, i giovani alunni hanno provato l'emozione della pedalata insieme e in sicurezza.

All’inaugurazione erano presenti gli assessori comunali alla mobilità integrata, trasporti e ambiente Matteo Campora e alla sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino, oltre al presidente del Municipio IV Media Valbisagno Maurizio Uremassi e alcuni consiglieri municipali.

 

«Il primo lotto della nuova ciclabile della Valbisagno era già percorribile da qualche tempo, ma abbiamo atteso l’inizio del nuovo anno scolastico per poterlo inaugurare ufficialmente con i bimbi e le maestre dell’IC Molassana e Doria che, dall’anno scorso, hanno dato vita a un bellissimo bicibus – dichiara l’assessore comunale Matteo Campora – La nuova pista, progettata e realizzata per separare il più possibile i flussi ciclistici dalla viabilità ordinaria, offre alle bici un percorso sicuro e confortevole. Si tratta di un ulteriore incentivo alla mobilità sostenibile che andrà ad arricchirsi, nel medio-lungo periodo, di nuovi percorsi ciclabili in Valpolcevera, a Levante, Ponente e di collegamento tra le sedi universitarie».

Sergio Gambino, invece, afferma: "È sempre emozionante vedere bambini e insegnanti andare a scuola insieme a piedi o in bicicletta, facendo gruppo, non inquinando e dimostrando che una mobilità più sostenibile può e deve essere anche sicura grazie a infrastrutture come quella che abbiamo presentato oggi. Ma bicibus e pedibus servono anche a insegnare ai più piccoli il rispetto delle norme del Codice della Strada, come si è fatto questa mattina alla Fascia di Rispetto di Pra’ grazie alle lezioni di educazione stradale tenute dagli operatori della nostra Polizia Locale a decine di bambini dell’IC Pra’, insegnando loro ad approcciarsi alla strada in modo sicuro e corretto".

 

«Per i piccoli andare in bici è importante, favorisce una crescita sana ed equilibrata. Prima di tutto il corpo si muove e i bambini imparano il coordinamento: a muovere il manubrio, a girare da un lato o dall'altro e così via - spiega la mobility manager dell’IC Molassana e Doria Barbara Gaggero – Ciò contribuisce anche alla sperimentazione da parte dei piccoli e, dunque, al raggiungimento di una capacità autonoma di movimento, che risulta, in bicicletta, equilibrato ed armonioso. La bicicletta è un mezzo che usato dai bimbi, insieme agli adulti, insegna loro a rispettare il Codice della Strada. E, grazie alla bici, i bimbi imparano che esistono vari mezzi di trasporto e non soltanto, ad esempio, l'automobile».

 

La nuova pista ciclabile della Valbisagno, monodirezionale su entrambi i sensi di marcia, copre un itinerario di circa 4,5 chilometri. Partendo da sud il percorso inizia, in sponda sinistra e a salire verso nord, in corrispondenza della confluenza di via Merello con via Adamoli, dove all’inizio il percorso è promiscuo con i veicoli a motore su sede stradale (ma con limite di velocità di 30 km/h). Dopo circa 650 metri il percorso prosegue su marciapiede, in promiscuità con i pedoni, fino ad arrivare in prossimità del ponte Fleming.

 

Di qui la pista, sia a salire che a scendere, prosegue sempre in sponda sinistra e su marciapiede in sede promiscua con i pedoni, snodandosi lungo via Adamoli e via Pedullà per circa 2,8 km (nei due sensi) fino ad arrivare all’altezza del ponte Green.

 

Successivamente il percorso prosegue sul marciapiede a monte, nei due sensi di marcia, spostandosi sulla sponda destra del Bisagno dove si trova, a poca distanza dal ponte, una zona di sosta attrezzata. La pista riparte per circa 1 km su via Struppa congiuntamente ai veicoli (limite di velocità di 30 km/h), per concludersi in piazzale Brigata Volante Severino.

Redazione

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