Cultura - 20 settembre 2023, 14:59

Impararte, e proposte formative della città si incontrano a Palazzo Ducale (Video)

Giunto alla sedicesima edizione, l’appuntamento si conferma tra i più attesi tra i docenti e l famiglie per scoprire l’offerta didattica delle oltre 50 realtà culturali del territorio

Tocca quota sedici edizioni l’appuntamento con Impararte, l’incontro tra Palazzo Ducale e le principali realtà culturali della città che propongono a scuole e famiglie attività didattiche per tutte le età e gli interessi.

Una proposta trasversale che nasce con l’intento di stimolare il pensiero critico già dalla prima infanzia tramite le iniziative di oltre cinquanta tra musei, biblioteche, teatri, archivi e centri di ricerca.

Un momento importante quello che si svolge nelle sale del Maggior e Minor Consiglio, capace di favorire lo scambio e il dialogo e permettendo alle realtà proponenti di raccontare progetti e proposte per l’anno scolastico appena iniziato.

Maria Fontana, responsabile dei Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale racconta: “Questo è un appuntamento a cui siamo molto affezionati. E’ la sedicesima edizione di Impararte che porta all’attenzione del pubblico, soprattutto docenti ma anche famiglie, tutta l’offerta educativa della città che si traduce nel libretto.

Musei, teatri, biblioteche e archivi della città hanno l’occasione di dare voce alle loro proposte per il mondo della scuola, dei docenti e delle famiglie.

E’ una bellissima occasione di incontro perché ogni volta si amplia di anno in anno quella che è l’offerta e quelle che sono le relazioni”.

Un anno che vedrà un ulteriore impegno di Palazzo Ducale accanto ai musei civici per le proposte didattiche grazie all’accordo siglato con la Direzione Cultura del Comune di Genova: “Il Ducale si occuperà dei laboratori e delle attività nella gran parte dei Musei della città: Strada Nuova, Museo del Risorgimento, Museo Chiossone, in cui non c’era mai stato intervento, i Musei di Nervi, compresa la Wolfsoniana, l’Archivio storico del comune e il Museo Archeologico di Pegli. Una grandissima opportunità per portare la propria esperienza e di collaborare strettamente con quelli che sono i servizi educativi dei Musei Civici”.

A proposito dei laboratori didattici, Fontana prosegue: “Cerchiamo sempre di stimolare la curiosità di bambini e ragazzi con una partecipazione attiva. Non si parla solo di arte, cerchiamo di veicolare anche contenuti che a essa sono legati ma in senso più possibile trasversale, segnalando quelli che possono essere i legami con la loro realtà quotidiana e con aspetti della vita concreta dando anche una lettura interdisciplinare dei contenuti culturali. Quindi anche storia, filosofia, economia, matematica. Cercare di stimolare al pensiero trasversale è la chiave di lettura di tutte le nostre attività”.

Non solo proposte didattiche ma anche proposte di orientamento per affiancare i giovani nella scelta del loro percorso di formazione che, nel ricco calendario degli eventi del Ducale avranno un ruolo importante in un momento importante per la crescita delle nuove generazioni.