C’è preoccupazione per le condizioni di lavoro all’interno del cantieri per la realizzazione dello scolmatore del Bisagno.
La questione è arrivata oggi in consiglio comunale: la consigliera Lilia Bonicioli ha chiesto alla giunta chiarimenti. Il focus è sui lavoratori impiegati da ditte in subappalto: i sindacati riferiscono infatti di una mancata turnazione concordata che consenta il rispetto di un orario di lavoro consono. Problematiche che, inevitabilmente, vanno a incidere sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori.
L’amministrazione comunale spiega in sala rossa che “quest’opera non è in capo al comune di Genova ma al capo straordinario di governo Giovanni Toti a cui abbiamo richiesto una relazione di aggiornamento - spiega l’assessore Matteo Campora - Abbiamo chiesto di prendere tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza nel cantiere.
Il presidente Toti organizzerà a breve un tavolo di lavoro con i sindacati”.
Nella relazione richiesta dal comune emergono 17 verbali di sospensione per una delle ditte che non rispetta i termini previsti dal contratto nazionale.
“Sono necessarie misure interne senza pregiudicare il rispetto delle tempistiche - aggiunge l’amministrazione - Le attività di cantiere, ad esclusione delle due giornate di sciopero, sono sempre proseguite. Il 20 aprile 2025 è il termine previsto per ultimare la lavorazione”.