L'emergenza migranti diventa un caso politico anche a Genova dopo che è stata confermata la notizia sul nuovo centro d'accoglienza a Voltri, dove è previsto l'arrivo di una cinquantina di migranti già oggi.
A scatenare la polemica il consigliere regionale della Lega Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive) e l’assessore comunale della Lega Francesca Corso (segretario provinciale Lega di Genova).
"L’emergenza migranti in atto richiede un doveroso dialogo e condivisione preventiva con i territori a tutti i livelli istituzionali e l’aumento della sicurezza nei pressi delle strutture di accoglienza e, in generale, nell’area dei quartieri cittadini in cui ricadono per mitigare i forti disagi e potenziali pericoli che queste situazioni, purtroppo, inevitabilmente comportano.
Prioritario, per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è quindi interloquire anche con i Municipi genovesi e garantire idonei presidi delle Forze dell’ordine sui territori interessati".
"Nel caso di Voltri, - concludono Piana e Corso - occorre istituire un presidio fisso di Polizia e Carabinieri nell’area degli ex cantieri Costaguta, dove sono già state montate le tende per ospitare i migranti in arrivo da Lampedusa. Secondo quanto riferito dalla stampa, il nuovo hub di accoglienza è destinato a ospitare circa 220 migranti e i primi 50 arriveranno già nelle prossime ore. Genova è satura e non ha più spazi per ospitare migranti, adulti o minori che siano".