Genova - 18 settembre 2023, 16:13

Nasi rossi e giocolieri contro la funivia: "Assemblea aperta solo a 90 persone, una presa in giro" (Foto e Video)

Il presidio del comitato 'Con i piedi per terra' davanti alla biblioteca Berio

“Stiamo stanchi di essere presi in giro”. Così Antea Guzzi, rappresentante del comitato 'Con i piedi per terra' che questo pomeriggio ha organizzato un presidio davanti alla biblioteca Berio, dove è in corso il convegno pubblico organizzato dal Comune e dal Municipio Centro Est per presentare il discusso progetto della funivia di Begato, un'opera da 40 milioni di euro finanziata con fondi complementari del Pnrr.

L'appuntamento di oggi è il secondo dopo il consiglio municipale congiunto dello scorso luglio che si era tenuto al centro civico Buranello di Sampierdarena. Per i manifestanti l'assemblea di oggi diventa un circo, tanto da essersi presentati truccati da clown con tanto di nasi rossi e vestiti da giocolieri, lanciando una particolare lotteria il cui primo premio è un posto esclusivo all'interno della biblioteca per assistere all'incontro.

“Siamo qua per protestare contro questa assemblea pubblica indetta dal Comune e dal Municipio Centro Est, - spiega Guzzi - che doveva essere l'assemblea pubblica per presentare alla cittadinanza l'opera della funivia Stazione Marittima-Forte Begato, ma che in realtà di fatto è per noi una presa in giro poiché un'assemblea pubblica che riguarda un'opera che impatta su oltre 40mila abitanti viene fatta fuori dalla vallata, in un orario in cui le persone lavorano e in una sala che ha una capienza massima di 90 posti. Ci viene venduto come un processo partecipativo. Questo è circo, è avanspettacolo e noi siamo gli imbonitori che vogliono portare le persone al circo”.

Il comitato accusa gli organizzatori di “prenderci in giro continuando a vendere quest'opera come utile al quartiere e alla città”. A proposito del mancato confronto, Guzzi spiega: “Il sindaco e l'assessore Piciocchi hanno detto più volte che i cantieri verranno aperti a inizio autunno. Di cosa vogliamo parlare? Vogliamo fare l'assemblea pubblica su decisioni già prese? In cosa possiamo incidere, nel colore del traliccio? Non ci interessa essere presi in giro in questo modo, a questo punto i giochi sono stati fatti nelle stanze dell'amministrazione pubblica e noi cittadini non siamo stati presi in considerazione”.

Critiche all'opera e alla modalità di presentazione, da parte del capogruppo di Linea Condivisa in Regione Gianni Pastorino, presente questo pomeriggio insieme ad altri rappresentanti politici, tra cui il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnagni e i consiglieri municipali del Centro Est Francesca Coppola e Stefano Giordano.

“Un'opera a mio giudizio inutile, - ha detto Pastorino - non c'è nessuna utilità per utilizzare oltre 40 milioni di euro del Pnrr per un'iniziativa di questo genere che non serve al trasporto urbano, che avrà un impatto ambientale pesantissimo e sorvolerà un quartiere in difficoltà come il Lagaccio che avrebbe bisogno di altri interventi e non permetterà la rigenerazione del nostro sistema dei Forti che è uno dei più importanti al mondo”.   

La replica della maggioranza è affidata all'assessore Matteo Campora"Questa è un'occasione ulteriore per dare la possibilità a tutti di esprimere l'opinione su questa infrastruttura che riteniamo importante per la città. Chi non può entrare all'interno della sala avrà la possibilità di seguirla via streaming, come normalmente avviene in questi incontri. Ci saranno occasioni di confronto successive, ma credo che l'iniziativa del Municipio sia di apertura, se vogliamo coraggiosa perché è evidente che in queste occasioni solitamente si manifestano le persone che sono contro l'opera, ma il Municipio ha fatto bene perché non sfuggiamo mai al confronto".

Il presidente del Centro Est Andrea Carratù aggiunge sull'organizzazione dell'assemblea precisa: “Purtroppo spazi chiusi idonei non ne avevamo, inoltre c'è l'allerta meteo, l'altra soluzione poteva essere la Gavoglio, ma era all'aperto, senza la possibilità di avere proiezioni. Mettere insieme la disponibilità dei tecnici, dell'assessore e di una sala è complesso, questa era la soluzione più immediata e ci è sembrata più idonea”.

“Ci è stato contestato di aver fatto il primo consiglio a Sampierdarena nel centro civico, tra l'altro congiunto con il Municipio Centro Ovest, abbiamo cercato di prendere tutte le considerazioni”. A presentare l'opera questo pomeriggio l'assessore alla mobilità Matteo Campora e i tecnici: “Le valutazioni le faranno i cittadini che vorranno ascoltare e dai tecnici che risponderanno”.

Redazione