Edicole nei vicoli di Genova se ne possono contare un’infinità, da quelle dedicate a San Giovanni Battista, meno consuete, alle classiche raffiguranti la Madonna o la crocifissione, non mancano piccoli capolavori piazzati nelle facciate dei palazzi dei carruggi.
Una tra le più affascinanti è quella che si trova in via dei Macelli di Soziglia, detta ‘dei Beccai’.
Si tratta di una grande edicola posizionata a un livello più basso rispetto al consueto, e voluta nel Settecento dalla Corporazione dei Beccai, ossia dei Macellai che proprio nella zona avevano il macello e le principali attività.
Un tabernacolo, decorato con motivi a stucco, incornicia la Madonna che tiene in braccio Gesù Bambino nell’iconografia che la rappresenta come Regina di Genova: due angeli si sostituiscono alle colonne reggendo il timpano dove sono inseriti la raggiera e la rappresentazione dello Spirito Santo.
Le teste della Vergine e del Bambinello, muovendosi in due diagonali opposte, aprono la composizione trasmettendo un forte senso di movimento, sottolineato dal panneggio dell’abito della Madonna.
In basso, un’iscrizione ricorda i committenti dell’opera e l’anno di realizzazione: “Laniorum Ars Huius / Modi Deipare Simula / Crum Posvit Anno / Dni MDCCXXIV (1724)” ricordando che a voler la sistemazione dell’edicola votiva furono proprio i macellai.
Accanto all’edicola è posizionata una targa, una sorta di seconda iscrizione, che ricorda la storia dell’edicola e i recenti restauri: “La corporazione dei macellai - si legge - collocò siffatta effigie della Madre di Dio l’anno del Signore 1724. Statua della Madonna come Regina di Genova (cerchia di Filippo Parodi)= ed epigrafe datata 1724 in marmo. Risistemate tra la fine del secolo XVI e l’inizio del XIX secolo in edicola neoclassica in stucco. Restaurata nel 1990 dall’associazione Macellai di Genova e Provincia”.