"Ho trovato davvero scorretto e sterile l’atteggiamento del Collegio Docenti dell’Ic Don Milani Colombo che, nonostante la nostra piena disponibilità al confronto, e dopo vari incontri, abbia atteso la vigilia del primo giorno di scuola per lanciare una comunicazione “ad effetto”. Un atteggiamento che non condivido e che rischia di gettare ombre sull’operato della nostra amministrazione che in questi mesi ha fatto un lavoro straordinario e in tempi record in molti istituti scolastici, interessati dai lavori Pnrr". Lo dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi in risposta alla comunicazione diffusa nelle scorse ore dal Collegio Docenti dell’IC Don Milani Colombo.
"Come ho già avuto modo di evidenziare ai diretti interessati – spiega il vicesindaco Piciocchi - la comunicazione ricevuta ieri dal Collegio Docenti dell’IC Don Milani Colombo mi ha lasciato letteralmente basito visto che nelle settimane precedenti non erano mancate le occasioni di confronto: l’ultima, lo scorso 4 settembre, quando, come confermato dal verbale di riunione, si condividevano con tutti i soggetti interessati - la dirigenza scolastica, i rappresentanti dei genitori, gli uffici competenti del Comune e la società incaricata dei lavori - le modalità organizzative dell’attività scolastica in concomitanza con gli interventi di manutenzione straordinaria dell’edificio.
La nostra amministrazione ha messo in campo un programma epocale di lavori di manutenzione straordinaria e di messa degli edifici scolastici, forse tra i pochissimi Comuni in Italia che sono riusciti a non perdere neppure un euro di risorse stanziate dal Pnrr sulle scuole, avviando nei tempi progettualità e cantieri. Questo perché la sicurezza e la qualità di vita di bambini, famiglie, corpo docente e personale addetto è una nostra priorità.
Inoltre, sul caso specifico dell’IC Don Milani Colombo, faccio alcune puntualizzazioni, già riferite ai diretti interessati nella mia risposta di ieri pomeriggio.
In primo luogo, la parziale compresenza del cantiere PNRR nella scuola era circostanza non solo ben nota ma anche da tempo concordata con la Dirigenza scolastica secondo un preciso piano, certificato dal responsabile della sicurezza, atto ad evitare qualunque interferenza con l’attività didattica mediante i concordati confinamenti; per inciso, rilevo, altresì, che tale cantiere non ha alcun ritardo e procede nel più completo rispetto del cronoprogramma condiviso con il competente Ministero datore delle risorse. In secondo luogo, a partire dal mese di maggio, abbiamo eseguito massicce campagne di derattizzazione: ne ho contate 5 e mai è pervenuta la richiesta di rimuovere il controsoffitto di cui prendiamo ora buona nota. Nell’ottica dell’interesse di tutti, sarebbe stato più costruttivo che eventuali criticità, se effettivamente sussistenti, e richieste di intervento, fossero state segnalate per tempo, così da permettere al Comune di intervenire e porvi rimedio.
Fermo restando che, come di consueto, ci mettiamo immediatamente a disposizione per risolvere ogni problema, la decisione di ridurre l’orario di lezione è da ricondurre esclusivamente ad una decisione del Collegio, senza che possa ricadere in tal senso alcuna responsabilità sul Comune di Genova".